Oltre 200 aree gioco a disposizione dei bambini. Spazi gioco divertenti e sicuri in tutti i Quartieri

"Il risultato che più ci sta a cuore, è poter consentire ai bambini di giocare nella aree ludiche dei giardini pubblici e scolastici in piena sicurezza. Da sei anni i Quartieri attuano una precisa procedura per gestire e monitorare i giardini pubblici ed i giochi che vi sono inseriti così da consentire ai più piccoli di giocare, divertendosi in sicurezza ed ai tecnici, di intervenire tempestivamente in caso di necessità".Con queste premesse, hanno spiegato l'assessore alla partecipazione e rapporti con i quartieri Cristina Bevilacqua ed i presidenti dei quartieri Stefano Marmugi (Q. 1) e Giuseppe D'Eugenio (Q. 4), periodicamente sono effettuati interventi di manutenzione e di ripristino dei giochi nei giardini della città per garantire il massimo della sicurezza per i bambini senza privarli della possibilità di divertirsi.In tutta la città sono ben 219 le aree gioco presenti (111 sono nei giardini pubblici e 108 collegate alle scuole): 32 nel Quartiere 1, 40 nel Quartiere 2, 29 nel Quartiere 3, 60 nel Quartiere 4 e 58 nel Quartiere 5 che ospitano, complessivamente, 1176 giochi.Numerosi sono i tipi di giochi che è possibile trovare nelle aree verdi: altalene (175), casine, capanne e tunnel (226), giochi a molla (255), sabbiere (36), giostrine (32), dondoli a bilico (65), villaggi a tre casette (179, scivoli (196), e grandi giochi multiproposta (66).Entro la fine dell'estate, in una trentina di aree, saranno installati anche nuovi giochi.Il costo dei giochi è molto diversificato: si va da un minimo di 500 euro per quelli a molla, ai 2500 euro per le altalene fino ad oltre 25.000 euro per i cosiddetti "multiproposta" che, cioè, contengono più elementi ludici (torre, scivolo e palestra, castello a più torri, tunnel e reti di attraversamento).Le aree ludiche sono gestite mediante una idonea progettazione degli spazi, la scelta di giochi a norma secondo la normativa europea, il monitoraggio e la manutenzione continui nel tempo.L'idonea progettazione si attua rispettando le aree di sicurezza di ogni gioco, con percorsi per raggiungere i giochi che non attraversano le aree di rispetto dei giochi, la divisione degli spazi a seconda dell'età dei bambini (per i più piccoli separata dai grandi), la schermatura da traffico, rumore e vento, la presenza di elementi naturali (come alberi, siepi e cespugli) e di arredo urbano (panchine e tavoli per la sosta dei bambini e degli adulti). Il Comune acquista solo giochi a norma e comunque solo da quelle ditte che sono in grado di fornire i pezzi di ricambio.I periodici controlli, eseguiti dal personale tecnico dei quartieri, verificano il funzionamento e l'integrità dei giochi con un'ispezione annuale, un'ispezione funzionale (effettuata ogni tre mesi) ed un'ispezione visiva mensile, e sono utili a rimediare all'usura e anche agli atti di vandalismo. "Al termine dei controlli sono decisi eventuali interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, – ha sottolineato l'assessore Cristina Bevilacqua –. Lo scorso anno, complessivamente, i cinque quartieri hanno speso circa 500.000 euro per le aree gioco di competenza. Possiamo dire con soddisfazione che Firenze è la città che rispetta pienamente le norme europee per la sicurezza degli spazi gioco. L'attenzione verso le aree ludiche nei giardini pubblici è molto forte: i cittadini sentono che sono un bene di tutti e ci aiutano nella loro gestione con segnalazioni e proposte".Grazie alla manutenzione, è stato realizzato un "archivio storico" dei singoli giochi con l'indicazione dei dati salienti, come la data d'installazione, la ditta produttrice, il costo, gli interventi compiuti nel tempo.Ogni area è stata progettata cercando soluzioni mirate che ben si inserissero in quel preciso contesto territoriale, considerando anche l'età dei possibili fruitori.Anche se, ad esempio, l'area a disposizione non è molto ampia, nella progettazione è necessario prevedere uno spazio per i bambini più piccoli (da 0 a 3 anni di età) separato da uno spazio per i bambini più grandi grazie ad una zona intermedia di transizione, per massimizzare l'utilizzo degli spazi a disposizione garantendo, ad ogni bambino, la possibilità di giocare.Quindi, oltre ai "giochi di divertimento" (altalene, scivoli, arrampicate e giochi a molla) sono previsti anche giochi di fantasia e di ruolo, giochi di costruzioni, giochi con regole per stimolare la creatività dei bambini."La sicurezza di un'area gioco – hanno commentato i presidenti dei quartieri Stefano Marmugi e Giuseppe D'Eugenio – è garantita da molteplici fattori: dall'idonea progettazione, all'acquisto ed installazione di giochi a norma, con un monitoraggio e interventi di manutenzione periodici. È necessario, però, che anche i bambini utilizzino i giochi in modo corretto e per garantire questo aspetto, è importante una attenzione anche da parte degli adulti che li accompagnano". "Il nostro sforzo – hanno proseguito D'Eugenio e Marmugi – è quello di migliorare la qualità della vita di bambini e adulti e di riqualificare l'ambiente".Poter garantire le migliori condizioni di sicurezza nell'utilizzo dei giochi, è una delle priorità degli uffici tecnici dei Quartieri e per rendere possibile questo obiettivo, presso l'ufficio tecnico dell'assessorato al decentramento, è stato costituito un gruppo di lavoro composto da tecnici del verde e personale amministrativo che gestisce il patrimonio ludico con monitoraggio, manutenzione, riparazione, acquisto ed installazione dei giochi. La progettazione e la realizzazione delle aree ludiche sono realizzate dai tecnici del verde di ognuno dei cinque quartieri.Nuovi giochi per i bambini sono in arrivo nei giardini di via Massa, via Baccio da Montelupo, via di Mantignano, via Maragliano, via Fontana, via Galliano, viale Redi, via Boito, Borgo Allegri, ex scuderie di Porta Romana, Piazza D'Azeglio, via Massa, viale Nenni, viale Etruria, via S. Giminiano, via Coppo di Marcovaldo, via Montorsoli, via Neri di Bicci, villa Voghel e villa Strozzi, e nelle aree gioco dei nidi Locchi, Scoiattolo, Isolotto, Merlo e delle scuole materne Argingrosso, Bechi, Sansovino, Niccolini, Locchi, Pio Fedi. (uc)