Circonvallazione nord, in quattordici hanno risposto al bando per la selezione dei progettisti. Entro agosto il vincitore
Un altro passo avanti verso lo studio di fattibilità della circonvallazione nord, l'opera che collegherà attraverso un tunnel la zona del Varlungo a Careggi e viale XI agosto. Il 7 luglio è infatti scaduto il termine, previsto dal bando, entro cui gli interessati dovevano presentare la richiesta a partecipare alla selezione attraverso cui verrà individuato il progettista o il gruppo di progettazione dello studio di fattibilità sulla base di requisiti giuridici, economici e tecnici. Sono 14 le richieste arrivate da parte di altrettante società di progettazione e raggruppamenti di professionisti.Adesso inizia la valutazione dei requisiti dei canditati e quelli che rispondono alle caratteristiche indicate dal bando saranno invitati a presentare l'offerta. Tra le offerte inviate sarà selezionata quella del vincitore. Dal punto di vista dei tempi, entro la fine agosto sarà completata la fase della valutazione e della selezione del vincitore che avrà quattro mesi di tempo per redigere lo studio di fattibilità. "A fine anno spiega l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi dovremo quindi avere un'idea del progetto e della sua fattibilità".Il bando era stato pubblicato all'inizio di giugno dal Comune utilizzando i fondi, pari a 400mila euro, messi a disposizione dall'Ente Cassa di Risparmio per effettuare gli studi di fattibilità di questa opera. Il bando prevede un compenso di 285mila euro + Iva e 120 giorni di tempo per presentare lo studio a partire dalla firma del contratto.Per quanto riguarda lo studio di fattibilità, questo consiste nell'esecuzione di studi e indagini a carattere socio-economico, ambientale e di traffico, la valutazione della redditività dell'investimento ed uno studio di corridoio, per la valutazione dell'ipotesi di realizzazione di un nuovo asse stradale primario, posto a nord della Città di Firenze, al fine di migliorare l'intera rete stradale metropolitana offrendo opportuni livelli di servizio alla domanda di mobilità attuale e futura. Lo studio inoltre dovrà comprendere anche: inquadramento territoriale e socio-economico del progetto, struttura e obiettivi; analisi della domanda attuale e prevista e specifica dei gruppi di beneficiari; analisi dell'offerta attuale e prevista; descrizione dell'investimento (localizzazione, dimensione, caratteristiche, costi di realizzazione); analisi di fattibilità finanziaria e di fattibilità economica e sociale; inquadramento programmatico; descrizione ed analisi degli impatti ambientali. Studi e analisi indispensabili per valutare se l'opera è realizzabile dal punto di vista tecnico ed economico."Si tratta di un opera, prevista dal Piano strutturale, che insieme alle rete delle tramvie e al sistema ferroviario metropolitano può consentire una sostanziale riduzione del traffico sui viali di circonvallazione aggiunge l'assessore Biagi . Questi, pensati dal Poggi come elemento di raccordo tra la città dentro e fuori le mura, oggi sono utilizzati impropriamente come arteria di attraversamento della città. Devono invece tornare a essere un luogo di vita urbana, come avviene per i grandi viali di altre città europee. E' questo è possibile soltanto spostando il 30-40% del traffico che oggi grava sui viali. Un obiettivo raggiungibile potenziando la rete del trasporto pubblico con la tramvia e l'uso urbano e metropolitano dei binari ferroviari ma anche realizzando un'infrastruttura che colleghi Firenze sud con la zona di Careggi e viale XI agosto e quindi con l'area di Castello". (mf)