Localizzazione del termovalorizzatore. Dure critiche del Quartiere 5 alla posizione dei DS di Campi Bisenzio

"La posizione assunta in queste ore dai DS di Campi Bisenzio sulla possibile nuova localizzazione del termovalorizzatore è criticabile, non ne capisco né condivido le motivazioni".È il commento della presidente del Quartiere 5, Stefania Collesei, sul documento approvato ieri, a maggioranza, dal direttivo dei DS di Campi Bisenzio che ripropone la sede dell'Osmannoro come il luogo per fare sorgere il nuovo termovalorizzatore."Il dibattito sulla localizzazione dell'impianto va avanti da tanti anni – ha proseguito Stefania Collesei –, analizzando gli elementi a favore e contrari sulla scelta di una sede per il termovalorizzatore rispetto ad un'altra. L'esame ci ha già consegnato il risultato: il sito preferibile è Case Passerini e non soltanto perché così dice la Valutazione di Impatto Sanitario, che di per sé non mi pare cosa di poco conto, ma per le seguenti motivazioni che ritengo forti e determinanti. Innanzitutto l'area di Case Passerini è già attrezzata dal punto di vista della viabilità con rotatorie, collegamenti con i mezzi pubblici, strutture viarie che permetteranno, tra l'altro l'ottimizzazione del trasporto dei residui da incenerimento che vanno trattati nell'impianto di selezione e compostaggio, completando così un ciclo produttivo integrato tutto in loco. Inoltre, la zona di Case Passerini è di proprietà pubblica e non necessita di espropri come invece succederebbe per un'eventuale scelta di Osmannoro 2000 i cui costi di esproprio ricadrebbero interamente sulla collettività andando a cambiare i programmi urbanistici su quella zona"."La discussione giusta è quella relativa alla riduzione dei rifiuti e agli interventi di mitigazione ambientale che riguardano l'area nel suo insieme – ha concluso la presidente del Quartiere 5 –.Viene da credere che certi ripensamenti siano funzionali solo ad alzare il prezzo delle contropartite ma mai, come in una decisione di questo tipo, è necessario ricercare l'unitarietà degli intenti, sia politica che territoriale, responsabilmente". (uc)