Quartiere 5: V.I.S. (Valutazione Impatto Sanitario). Approvati due documenti sulle politiche per la diminuzione dei rifiuti
Dopo l'assemblea aperta della scorsa settimana, ieri, la seduta del Consiglio di Quartiere 5, ha discusso della III fase di valutazione della V.I.S. e delle politiche dei rifiuti ed alla fine sono stati approvati due documenti: uno proposto dalla maggioranza e uno da Rifondazione Comunista."Ritengo che il dibattito su questi argomenti sia stato approfondito ed utile ha commentato la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei . Emergono alcuni dati sui quali c'è unanimità di vedute. In particolare, la necessità di risanamento dell'area della piana e l'assoluta opportunità che quando si arrivi alla decisione di realizzare un impianto si debba prevedere che la proprietà, la gestione e il controllo debbano essere pubblici. Il Quartiere 5 ritiene inoltre che la riduzione dei rifiuti non sia solo una scelta di necessità ma di politica culturale e di stile di vita che investono anche la sfera etica".Lunedì 20 giugno si è tenuto l'incontro organizzato dal Quartiere 5 alla palestra della scuola Padre Balducci per discutere della III fase della V.I.S. (Valutazione Impatto Sanitario) e delle problematiche relative alla zona di via Pistoiese, l'area vicina alla localizzazione del termovalorizzatore della piana e oggetto di valutazione di impatto sanitario.Per concertare le politiche dei rifiuti, al termine della seduta del Consiglio di Quartiere, è emersa la necessità che la termovalorizzazione sia l'elemento finale dello sviluppo di comportamenti volti a migliorare la situazione della collettività. In particolare, è essenziale concertare le politiche nazionali e locali per la riduzione della produzione dei rifiuti sia dei cittadini, che delle aziende e delle categorie economiche. Inoltre (si legge nel documento della maggioranza), le politiche di ottimizzazione della produzione dei rifiuti, devono coinvolgere anche Brozzi, Castello e l'ex area FIAT a Novoli.Il Consiglio di Quartiere, accogliendo il documento della maggioranza, ha stabilito che sia risanata l'area così come indicato dalla V.I.S., che la realizzazione del termovalorizzatore sia anticipata da una mitigazione ambientale, sia attuata un'opera di rimboschimento delle aree verdi delle Piagge e sia costruita una passerella sia per i pedoni che per le biciclette, tra la stazione ferroviaria delle Piagge ed il borgo di Mantignano-Ugnano.Il documento presentato da Rifondazione Comunista e approvato dal Consiglio chiede che la proprietà e le gestione del termovalorizzatore siano assegnate ad un soggetto pubblico. In seguito, la discarica di Case Passerini dovrà essere chiusa e bonificata per garantire un alleggerimento dell'impatto ambientale. (uc)