Ricostruire la Biblioteca Nazionale di Baghdad, il Comune vuole dare una mano

"Un Ponte per…."dare una mano a far rinascere la Biblioteca Nazionale di Baghdad che dopo aver subito il trentennale buio della dittatura di Saddam, si trova ora nelle difficoltà del dopoguerra. Il nuovo direttore, Saad Eskander, un ex appartenente alle fila della resistenza curda, oggi cerca faticosamente di ridare alla capitale uno dei centri della sua vita intellettuale grazie anche a un contributo italiano. Ed è per questo che ha deciso di incontrare le istituzioni fra cui anche il comune di firenze che oggi ha organizzato un incontro in Palazzo Vecchio a cui ha preso parte, oltre ad Saad Eskander, anche l'assessore alla cultura Simone Siliani, il responsabile dello Sdiaf Luca Brogioni e numerosi rappresentanti dell'associazione "Un Ponte per.." che in questo momento è particolarmente impegnata sul fronte iracheno."Siamo pronti a collaborare – ha detto l'assessore alla cultura Simone Siliani- con altre istituzioni locali e nazionali per la ricostruzione e la modernizzazione della Biblioteca di Baghdad. Oggi, dopo le distruzioni è possibile riprendere un lavoro di ricostruzione e modernizzazione della Biblioteca che ha molto a che fare con la difficile ricostruzione di un'identità nazionale per l'Iraq e della sua memoria storica. La possibilità di collaborare ad un progetto del personale tecnico della Biblioteca, tanto nell'ambito informatico, quanto in quello del restauro del materiale librario, di cui la regione Toscana ha mostrato di voler mettere mano, ci sembra lo strumento migliore per questa collaborazione". (lb)