Nuovo polo musicale del Maggio, appello del sindaco Domenici ai parlamentari fiorentini
"La realizzazione del nuovo teatro del Maggio Musicale fiorentino rappresenta un grande obiettivo strategico per Firenze. Uno di quei progetti sui quali è necessaria la massima condivisione possibile da parte di tutti i soggetti istituzionali, politici, economici e sociali della città. Per questo, credo che una iniziativa parlamentare bipartisan in favore del nuovo teatro sarebbe molto importante". E' l'invito che stamani il sindaco di Firenze Leonardo Domenici ha lanciato ad un gruppo di parlamentari fiorentini, a margine della riunione che si è tenuta in Palazzo Vecchio sulle celebrazioni galileiane. Invito che Giovanni Bellini, Vannino Chiti, Valdo Spini (centrosinistra) e Denis Verdini e Riccardo Migliori (centrodestra) hanno prontamente raccolto, impegnandosi a studiare una iniziativa comune, che si concretizzerà presto in una proposta di legge, per assicurare una prima tranche di risorse al nuovo polo musicale fiorentino previsto nell'area delle ferrovie a Porta a Prato. Come è noto l'area, dietro la stazione Leopolda, si libererà entro il 2007 quando sarà completato il trasferimento delle officine di riparazione delle ferrovie nel nuovo polo tecnologico dell'Osmannoro."Si tratta di una sfida di grande respiro, di una prospettiva di sviluppo eccezionale per il la città e il suo territorio sia dal punto di vista culturale che infrastrutturale" ha detto Domenici, ricordando ai parlamentari anche la prossima costituzione dell'Associazione presieduta dal maestro Zubin Mehta, che dovrà promuovere a Firenze e nel mondo il progetto del nuovo polo musicale: "non solo per individuare sponsor privati ha precisato il sindaco - ma per fare in modo di coinvolgere personalità della cultura, dell'arte, dello spettacolo, dell'economia di tutto il mondo in un impegno collettivo per Firenze".La giunta comunale ha già affidato l'incarico per uno studio di fattibilità del nuovo polo musicale del Maggio, studio che dovrà essere pronto entro il prossimo novembre. Per quanto riguarda le risorse necessarie alla realizzazione, una prima tranche è già stata stanziata dallo Stato e un'altra sarà ricavabile della vendita dell'attuale teatro: ma la stima della spesa si aggira sui 120 milioni di euro "ed è quindi necessario uno sforzo comune e condiviso reperire i fondi necessari ha sottolineato Domenici - a partire da una legge ad hoc". All'incontro erano presenti anche gli assessori alla cultura del Comune Siliani e della Regione Zoppi, oltre ai consiglieri comunali Amato, Barbaro, Carrai, Nardella e Toccafondi, che hanno assicurato il sostegno del Consiglio a tutte le iniziative in favore del nuovo teatro. (ag)