Anziani e caldo, l'assessore Cioni: "I servizi estivi sono in funzione già dal 13 giugno"
"Firenze non si è fatta cogliere impreparata dall'ondata di caldo. I servizi estivi per gli anziani sono in funzione già dal 13 giugno, in anticipo di oltre due settimane rispetto agli anni scorsi. Siamo quindi pronti a fronteggiare la situazione meteorologica offrendo un sostegno concreto e una serie di risposte differenziate sulla base delle esigenze degli anziani". E' quanto dichiara l'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni in merito all'ondata di caldo che in questi giorni interessa Firenze e alle sue ripercussione sulla salute degli anziani. Come consueto, quindi, sono a disposizione un pacchetto di interventi destinati a offrire un sostegno concreto per gli over 65enni che rimangono in città: dai servizi dell'Aiuto estate anziani alla sorveglianza attiva, dai ricoveri temporanei nelle strutture alle vacanze anziani. Vediamo in dettaglio le opportunità a disposizione degli anziani fino all'11 settembre.AIUTO ESTATE ANZIANISi tratta di un pacchetto di servizi aggiuntivi attivo ormai da diversi anni e consiste nella cosiddetta "sorveglianza passiva" in risposta all'emergenza sociale che si verifica nel periodo estivo, rivolto agli anziani rimasti soli in città. Obiettivo offrire agli over 65 anni che nel periodo estivo restano in città un ventaglio di interventi che vanno dalla semplice compagnia e alla spesa a domicilio, dal sostegno per le attività quotidiane a interventi di assistenza vera e propria. Il servizio è in funzione tutti i giorni compresi i festivi. Basta chiamare il numero verde 800/801616 dalle 9 alle 24. In questo modo si possono avere informazioni sugli orari delle farmacie, degli ambulatori o dei negozi oppure degli artigiani che eseguono riparazioni d'urgenza, e ancora sulle attività culturali e ricreative. Chi chiama può anche contare su operatori qualificati che offrono sostegno telefonico o attivano l'intervento a casa che può essere un aiuto per vestirsi e lavarsi, per fare la spesa, la preparazione dei pasti e l'eventuale consegna a domicilio, la pulizia della casa oppure semplicemente una persona che accompagna l'anziano a fare una passeggiata. Insomma, si tratta di un servizio di consulenza, informazioni, sostegno e interventi domiciliari destinati agli anziani in stato di bisogno e che si trovano da soli. Dal 13 giugno sono 55 le chiamate arrivate al numero verde di cui 26 concentrate negli ultimi giorni (a partire da martedì 21 giugno). La maggior parte chiede il servizio di accompagnamento e la compagnia, ma non mancano le richieste di servizi domiciliari.SORVEGLIANZA ATTIVADal 13 giugno è tornata anche la "sorveglianza attiva", il servizio sperimentale attivato l'estate scorsa dalla Regione Toscana e rivolto agli anziani over 75 anni la cui condizione di rischio viene segnalata dai medici di famiglia e che viene modulato sulla base delle effettive condizioni climatiche e dei livelli di allarme comunicati dalla Protezione Civile. Rientrano nella categoria le persone affette da cardiopatie, iperetensione, insufficienze respiratorie, patologie del sistema nervoso, patologie vascolari, epatiche e renali, diabetici. Per adesso il servizio si concentra sugli utenti individuati l'anno scorso (circa 300) in attesa che arrivino le schede dei medici relative a nuovi anziani a rischio.In concreto la "sorveglianza attiva" viene effettuata tramite contatto telefonico e/o visita domiciliare. L'intensità della sorveglianza è variabile sulla base delle effettive condizioni climatiche e dei livelli di allarme comunicati dalla Protezione Civile. Sulla base delle previsioni meteorologiche, viene elaborato un bollettino che segnala le condizioni di rischio per la salute per il giorno stesso e per i due giorni successivi (da nessun allarme a emergenza). Gli interventi vengono calibrati sulla base dell'allarme previsto. Concretamente si tratta di un contatto telefonico con gli anziani a rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche: più aumenta il rischio, più frequenti saranno le telefonate di controllo (fino a una telefonata tutti i giorni). Nel corso dei colloqui telefonici gli operatori verificheranno se il comportamento degli anziani è appropriato alle condizioni meteorologiche e nel caso forniranno informazioni utili per modificare comportamenti errati. In caso di rilevato rischio per la salute vengono i presidi sanitari e ovviamente i familiari. Se l'anziano non risponde al telefono saranno prima informati i parenti, poi sarà effettuato un sopralluogo per verificare la situazione e nel caso avvertita la forza pubblica. Ad oggi il monitoraggio è attivo sugli utenti individuati l'anno scorso (circa 300) e in questi giorni le telefonate di controllo non hanno evidenziato situazioni problematiche.INSERIMENTI TEMPORANEI NELLE STRUTTURE RESIDENZIALIRientrano nel pacchetto dei servizi estivi anche i ricoveri temporanei degli anziani nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa), nelle residenze assistite (Ra) e nei centri diurni nel periodo estivo. Questo servizio vuole rispondere alla domanda, sempre crescente, di ricoveri temporanei da parte delle famiglie che accudiscono in casa un anziano e che, soprattutto in estate, hanno necessità di un periodo di sollievo dagli impegni quotidiani. I ricoveri temporanei possono durare da 15 giorni a due mesi e riguardano anziani autosufficienti e non autosufficienti. Gli anziani nel periodo di ricovero pagano la normale retta calcolata in base al reddito.INIZIATIVE DI SOCIALIZZAZIONEConfermate le vacanze anziani organizzate dai consigli di quartiere ed è in via di definizione il programma delle iniziative di socializzazione insieme all'Ancescao (Coordinamento dei centri anziani di Firenze) dedicato a chi resta in città. (mf)