Piazza Santo Spirito, Baruzzi (DS): «La città deve garantire e proporre luoghi di incontro. Non costringere la gente a stare chiusi in casa»
«La città deve garantire e proporre luoghi di incontro. Non costringere la gente, come vorrebbe qualcuno, a stare chiusi in casa». Così il consigliere dei DS e componente della commissione cultura Daniele Baruzzi commenta l'interrogazione di Amato «per conoscere le motivazioni della decisione dell'amministrazione comunale di programmare manifestazioni serali estive in piazza Santo Spirito nonostante le contrarie assicurazioni date ai residenti».«Anche chi sostiene un maggiore impegno delle forze dell'ordine per dare sicurezza ai cittadini ha aggiunto Baruzzi ha ammesso che è altrettanto importante la presenza di attività sociali che riportino la gente a far vivere le piazze, le vie, gli spazi verdi che, quando diventano deserti, vengono facilmente occupati da gruppi ed attività che spesso attentano all'incolumità dei cittadini».«Lo spazio pubblico ha sottolineato il consigliere dei DS è forse il bene più prezioso di cui dispone una società civile. Altre grandi città, basta pensare a Roma e Barcellona, hanno dimostrato che anche oggi questo bene può essere curato, rinnovato, valorizzato. E che, così facendo, si può infondere alla città stessa e ai suoi abitanti una nuova voglia di vivere».«Per questo ha concluso Baruzzi il modello utilizzato per piazza Santo Spirito deve essere applicato ad altri luoghi del centro storico, come San Lorenzo, luogo che, dopo la chiusura del mercato, rischia di essere abbandonato a sé stesso. Peraltro il progetto dell' "Estate fiorentina" a Santo Spirito è stato pensato e sostenuto anche con il coinvolgimento di numerose realtà del quartiere. E queste realtà, nei prossimi mesi, valuteranno insieme all'amministrazione i risultati di queste iniziative». (fn)