Rinascono piazza Varlungo, Istria e Sodo, scelti i vincitori del concorso di progettazione partecipata per le tre piazze della città

Presto tre nuove piazze per la città. Si sono appena conclusi i lavori della giuria del concorso di progettazione partecipata "3 piazze per Firenze", indetto dal Comune e in cui sono stati direttamente gli abitanti che si sono impegnati in prima persona per la riqualificazione di tre piazze scelte dai Consigli di Quartiere come oggetto di studio e di intervento: piazza del Sodo nel Quartiere 5, piazza Istria nel Quartiere 3 e piazza di Varlungo nel Quartiere 2.I tre progetti vincitori sono stati presentati questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore alla partecipazione Cristina Bevilacqua I tre progetti vincitori sono stati presentati questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore alla partecipazione e ai rapporti con i quartieri Cristina Bevilacqua, insieme ai presidenti del quartiere 5 Stefania Collesei e del quartiere 3 Andrea Ceccarelli, al presidente della commissione territorio del quartiere 2 Elio Turis e alla giuria tecnica del concorso. I progettisti scelti riceveranno l'incarico di redigere il progetto definitivo ed esecutivo per procedere all'appalto dei lavori come previsto nel Piano triennale dei lavori del Comune di Firenze per un importo di 2 milioni di euro.Tre piazze per Firenze. Tre luoghi centrali nelle relazioni sociali e nelle attività quotidiane dei cittadini che abitano nei rispettivi quartieri: questo è il principale fattore che unisce i tre luoghi oggetto del concorso. Piazze nell'uso quotidiano della gente anche se due di esse non sono neanche censite nella toponomastica comunale; piazze di fatto dove il progetto di riqualificazione sottolinea la centralità e la socialità del luogo, aiuta i cittadini, favorisce l'uso pedonale, regola la sosta ed il traffico veicolare."E' la prima volta – ha detto l'assessore alla partecipazione democratica Cristina Bevilacqua - che a Firenze, attraverso un Laboratorio di progettazione partecipata, che ha visto una assidua presenza di cittadini, si definisce la riqualificazione di 3 Piazze. I cittadini, oltre ad aver espresso esigenze e proposte, alle quali hanno fatto riferimento i progettisti del concorso internazionale per realizzare i propri elaborati, hanno preso parte direttamente alla valutazione dei progetti. Sono molto soddisfatta del protagonismo dei cittadini per la rivitalizzazione sociale, culturale e economica delle 3 Piazze - ha proseguito l'assessore Cristina Bevilacqua - e del fatto che abbiano avuto un forte peso nella scelta dei vincitori. Il coinvolgimento dei cittadini continuerà anche nella fase di cantiere."-Le 6 proposte per ogni piazza, presentate dai 18 gruppi selezionati nella prima fase del concorso su 214 candidature, sono state prima esaminate dai cittadini che avevano partecipato ai laboratori avviati nei tre quartieri e, successivamente, dalla giuria tecnica in cui erano presenti rappresentanti dei consigli dei quartieri interessati.L'istruttoria dei cittadini, che aveva il compito di valutare la rispondenza di ogni proposta alle linee guida per la progettazione individuate dai laboratori di quartiere ed inserite nel bando di concorso, si è svolta nei giorni 6,7 e 8 giugno scorsi.Ogni cittadino ha avuto la possibilità di assegnare fino ad un massimo di 20 punti ad ogni progetto, premiando le proposte ritenute più rispondenti ai desideri espressi.Successivamente, la giuria tecnica, composta dagli architetti Maurizio Barabesi (responsabile p.o.arredo ed immagine urbana, Comune di Firenze),Chiara Pignaris (facilitatore dei Laboratori di quartiere per le 3 piazze), Gianni Cavallina (rappresentante dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Firenze), Andrea Meli (specialista in architettura del paesaggio), . Elio Turis (presidente della commissione Servizi al territorio del Quartiere 2), dall'ingegnere Paolo Osti (rappresentante dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze), dal presidente del quartiere 3 Andrea Ceccarelli e da Daniele Sacconi , presidente della commissione Assetto del territorio del Quartiere 5 ha completato l'esame dei progetti assegnando ad ogni proposta fino ad un massimo di 80 punti, corrispondenti agli altri criteri di qualità previsti dal bando: qualitativi, economici, partecipativi e rispetto della normativa."Dalle richieste dei cittadini è emerso in modo chiaro l'interesse per la qualità architettonica degli spazi urbani pubblici e la capacità di proporre attraverso le "linee guida" una sintesi tra diverse esigenze. E' un'esperienza che è importante ripetere per costruire i progetti insieme ai cittadini prima ancora che la loro gestione, - ha detto Andrea Ceccarelli, presidente del Quartiere 3."Al termine dei lavori sono risultati vincitori i seguenti progetti:Per Piazza di Varlungo la proposta presentata dall'Architetto Massimo Guidi con gli architetti Giuseppe Giusto, Antonella Maggini, Domenico Pagnano e Luciano Solari.Il progetto, pur nella visione unitaria dello spazio urbano, presenta una ricca articolazione di luoghi, ognuno caratterizzato da elementi originari che connotano e personalizzano la nuova configurazione. La giuria ha giudicato positivamente anche lo studio approfondito dei singoli elementi di arredo urbano, specialmente nei riguardi dell'uso della vegetazione nella composizione degli spazi."Voglio sottolineare che il lavoro fatto è stato molto significativo perché ha saputo raccogliere le richieste dei cittadini mettendole a confronto con i progettisti e l'amministrazione comunale e trovando una sintesi tra le esigenze dei singoli e quelle collettive, - ha commentato Elio Turis, presidente della Commissione territorio del quartiere 2."Per Piazza Istria ha vinto la proposta presentata dall'architetto Alberto Breschi con gli architetti Francesco Deriu, Guido Ferrara. Nicola Ferrara, Alessio Gai, Claudia Giannoni e Flaviano Maria Lorusso.Il progetto interpreta con eleganza e competenza il tema della piazza come spazio libero formando, con un disegno essenziale che si equilibra con l'architettura del quartiere di Sorgane, un luogo disponibile ad essere vissuto e riempito dalla gente e dalle funzioni che qui si espleteranno. Il tema del verde è risolto gerarchizzando le aree secondo il libero uso e la disponibilità di spazi ombreggiati. Molto apprezzata anche l'illuminazione, che valorizza il luogo senza disturbare le abitazioni.Per Piazza del Sodo il primo posto se l'è aggiudicato il progetto presentato dall'Architetto Marta Righeschi insieme all'Archiytetto Lucia Posarelli (gruppo under 35). Il progetto, come emerge dal giudizio espresso dalla giuria, ha risposto nel modo più chiaro dal punto di vista dell'espressione formale alle esigenze richieste dal bando ed ha saputo dare meglio degli altri una risposta equilibrata e puntuale alle linee guida emerse dal laboratorio. Tutte le tematiche evidenziate dai cittadini, comprese quelle più impegnative legate al traffico e ai parcheggi, risultano infatti affrontate e risolte con sobrietà e sicurezza progettuale.I lavori di riqualificazione di piazza del Sodo nascono dal bisogno di realizzare una nuova centralità urbana e sono un passo importante veso la riqualificazione della zona del quartiere 5 vicina alle ville medicee e per il rilancio economico di un'area che ospita importanti aziende. Portando a compimento questi progetti si dà anche attuazione al Piano Strategico, il Laboratorio di quartiere è infatti nato nel 2003 in questo ambito - ha sottolineato Stefania Collesei, presidente del Quartiere 5."È da segnalare anche la sintonia tra la giuria tecnica e quella popolare: i tre progetti vincitori del concorso sono stati anche tra quelli più apprezzati dalla giuria dei cittadini, dalla quale avevano avuto un punteggio che li aveva classificati ai primi posti.Innovative anche le altre proposte che offrono una panoramica di soluzioni originali per risolvere i problemi di traffico e di sicurezza evidenziati dagli abitanti e per valorizzare l'identità locale di questi tre luoghi, periferici rispetto al centro cittadino, ma dotati di una ricca memoria storica e di qualità architettonica.Tutti i progetti che hanno partecipato al concorso saranno esposti nei rispettivi quartieri a partire dalla prossima settimana. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione la gara d'appalto è prevista per il prossimo novembre ed entro massimo un anno verranno conclusi i lavori. (lb)