Quartiere 3: giovedì "Festa al Quarter" con mostre ed installazioni di arte contemporanea, ristorazione e musica anni ‘70

"Atlante, Passages, En Plein Air" sono le tre mostre di arte contemporanea che il 23 giugno saranno inaugurate al Quarter in occasione dei sei mesi di attività del centro nato nel Quartiere 3.Esporranno Rinko Kawauchi e Luca Stoppini (Atlante), Robert Pettena (Passages), Alessandro Casati e Marcello Maloberti (En Plein Air) e le mostre saranno aperte con ingresso gratuito dal martedì alla domenica dalle 15,30 alle 20,00 fino al 29 luglio.Giovedì prossimo, dalle 18,30 alle 23,00 sarà un'occasione per fare festa con la cittadinanza che avrà la possibilità di acquistare un panino col lampredotto al chiosco in piazza del Bandino a 3,50 euro ed un gelato a "Il sorriso" a 1 euro.Il pomeriggio e la serata saranno accompagnati dalla musica degli anni '70 suonata dalla band "Gruppo Musica insieme" dell'Associazione Musicale Fiorentina."La festa al Quarter coniuga l'arte contemporanea alla tradizione, la cultura alla gastronomia perché durante la serata ci sarà anche la possibilità di degustare un panino al lampredotto ed un gelato ma tutto questo vuole essere un'occasione per stare insieme apprezzando le esposizioni di arte contemporanea al centro Quarter che in sei mesi di vita ha richiamato 20.000 spettatori e questo è sicuramente un ottimo risultato" ha sottolineato il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli.La "Festa al Quarter" potrà contare anche sull'installazione esterna di Enzo Cucchi, anche questa allestita fino al 29 luglio."Quarter, come il centro Goldonetta, fa parte di quelle strutture che si stanno costruendo sull'arte contemporanea con un coinvolgimento della città – ha commentato l'assessore alla cultura Simone Siliani – e per l'Amministrazione, questa, è una scommessa vinta"."È molto difficile per la città fare nascere un progetto e concretizzarlo – ha aggiunto l'assessore alle attività produttive Silvano Gori –. Siamo tutti impegnati in quest'operazione che è nata dalla volontà di sposare un'idea di Sergio Risaliti. L'impegno mio e di Siliani è di cercare appoggi che per il futuro possano dare adeguate garanzie. Vogliamo coinvolgere gli operatori economici di Firenze; ad esempio se riusciremo a realizzare un calendario di eventi, questo potrebbe essere utile ai tour operator che potrebbero inserire il centro Quarter tra le tappe dei loro itinerari turistici".In sei mesi di vita il centro Quarter ha raccolto 20.000 visitatori, allestito tre mostre ed una numerosa serie di eventi collaterali."Quarter è l'arte che scende nelle piazze ed incontra i cittadini, conquistando lo spazio pubblico – ha sottolineato il direttore artistico Sergio Risaliti – e l'auspicio è che anche per i prossimi anni sia possibile avere rapporti con artisti e centri artistici internazionali. L'idea era di festeggiare il Quarter con un fuoco di fila di eventi, partendo proprio dall'installazione di Enzo Cucchi".Queste, in sintesi, le schede dei cinque artisti e delle tre mostre che li ospitano.Le ragioni e le complessità di un'abitabilità dello spazio pubblico vengono messe in gioco dall'intervento di Marcello Maloberti. L'artista occuperà le due piazze che circondano il centro d'arte con una installazione mobile e interattiva, in cui si mescolano caratteri di transitorietà tipicamente urbana con elementi legati all'immaginario delle periferie di tutto il mondo.Sulla grande piazza della Coop apparirà anche il lavoro di Rinko Kawauchi, che dopo essere stata protagonista di una importante esposizione alla Fondation Cartier di Parigi approda qui a Firenze alla sua seconda mostra personale in Europa. Lo sguardo dell'artista giapponese, disciplinato dalla sensibilità per le superfici lisce, per i dettagli e per le sfumature, si rivolge al mondo quotidiano con un tono narrativo cui non manca sensibilità classica e senso della bellezza.All'interno, nello spazio Atlante, si apre la prima personale italiana di Luca Stoppini, già conosciuto come direttore artistico di Vogue Italia - Edizioni Condé Nast.A Quarter presenterà una serie inedita di alcuni lavori. Il processo fotografico dell'artista, campionatura, selezione, ritaglio, distorsione, correzione, si chiude nel momento in cui l'opera funziona come figura piuttosto che come immagine.Quarter prosegue ancora la sua ricerca di contatto con il territorio affidando la realizzazione del bar a Robert Pettena, giovane artista fiorentino che con successo ha esposto in importanti rassegne sia in Italia che all'estero. Così, la kunsthalle si dota di un servizio accessorio ritenuto indispensabile nelle logiche della fruizione museale.Infine, il ciclo pittorico di Alessandro Casati, che ha accompagnato la storia di Quarter nel corso dei suoi primi mesi di vita, giunge all'episodio conclusivo. Il giovane artista completerà la serie dedicata a Quarter aggiungendo tre nuove tele quelle che ormai da circa sei mesi incorniciano le pareti del foyer. (uc)