Via libera della Giunta al piano della mobilità ciclabile, più piste, percorsi più sicuri, nuova segnaletica e rastrelliere in arrivo

Più piste ciclabili e più sicure; nuova segnaletica per i percorsi e anche nuove rastrelliere in arrivo. E poi completamento dei tratti mancanti nelle ciclopiste già realizzate.Sono gli obiettivi contenuti nelle linee guida sulle piste ciclabili appena approvate dalla Giunta di Palazzo Vecchio e trasmesse al consiglio comunale per l'approvazione definitiva, contenute nel Piano urbano del traffico. Le piste in progetto sono 9 e saranno indicate da precisi colori che verranno riportati nei vari cartelli stradali che via via indicheranno i percorsi per un totale di 108 km. Intanto quelle in via di realizzazione entro il 2006 saranno il completamento della pista dell'Arno,da Sant' Andrea a Rovezzano fino al Saschall , il tratto che dalla Stazione delle Cascine va fino ai Renai di Signa passando per Campi Bisenzio tutta realizzata dal Comune e la pista dalle Cascine al Polo Scientifico di Sesto e da viale De Amicis a Ponte al Pino che verrà realizzato in concomitanza con la realizzazione della zcs a Campo di Marte."Il Comune - ha spiegato Del Lungo- senza affidare nulla all'esterno, ha predisposto uno dei piani di sviluppo della mobilità ciclabile più dettagliati e puntuali che sarà per i prossimi anni un punto di riferimento per migliorare la qualità della vita in città e dare risposte concrete alla richieste di migliaia di cittadini che vogliono muoversi in bicicletta sicuri, lasciando l'auto a casa"Il progetto complessivo invece riguarda anche altri percorsi: oltre l'Arno c'è la ciclopista dei viali di circonvallazione che comprende il tratto viale Gramsci – stazione di Campo di Marte e piazza libertà – piazza delle Cure. Poi la ciclopista Affrico, la ciclopista Novoli, la ciclopista Scandicci – Careggi, quella delle Cascine fino al Polo scientifico di Sesto, la ciclopista viale dei Colli, Ema – Greve e Stazione di Rovezzano fino alla Fortezze da Basso.Le linee guida presentate questa mattina dall'assessore all'ambiente Claudio del Lungo insieme al direttore della mobilità Eraldo Collini contengono un'attenta analisi della domanda di mobilità ciclabile, sulla pianificazione dello sviluppo della rete ciclabile sul territorio comunale, la funzionalità della rete, la programmazione degli interventi, i parcheggi per le biciclette, il completamento della rete ciclabile e le connessioni con i tratti di pista esistenti. E poi alcuni dati sull'utilizzo della bici, ancora troppo poco usata a Firenze (5,4 per cento) rispetto per esempio a città come Bolzano dove il 17 per cento della gente va in bici o a Trento dove ci va il 9 per cento. "L'obiettivo – ha detto l'assessore all'ambiente- è quello di aumentare l'uso della bici del 4 per cento in modo da arrivare al 9,4 per cento che significherebbe 10.000 utenti in più e 10.000 macchine in meno. Il che equivarrebbe ad un effetto simile a un provvedimento di limitazione del traffico". L'analisi si sofferma anche sugli interventi da fare che devono seguire i criteri della sicurezza, qualità e chiarezza. Attualmente ci sono 660 rastrelliere e 7500 posti bici. Le bici censite in sede stradale sono 17.272 e di queste più i 4000 sono abbandonate. Secondo il piano già approvato dalla Giunta mancherebbero circa 10.000 parcheggi. Anche questi sono infatti destinati ad aumentare e soprattutto a cambiare: arrivano infatti le nuove rastrelliere più sicure con un gancio apposta per tenere sicuro il telaio.Per la prima volta viene regolamentata la segnaletica orizzontale e verticale e si dettano prescrizioni per il piano strutturale riguardanti nuova viabilità e nuovi parcheggi che dovrà comprendere sia piste ciclabili che parcheggi per biciclette anche all'interno delle nuove costruzioni.(lb)