Concluso il primo corso di lingua cinese per i bambini cinesi. L'assessore Lastri: "Un modo per non dimenticare le loro tradizioni integrandosi in città"
Fare parlare il cinese ai bambini cinesi, può non essere così scontato come sembra, se si tratta di bambini nati e vissuti sempre in Italia. In questo caso, anzi, è facile sentirsi rispondere... in fiorentino.Il rischio è che i bambini perdano il contatto con la loro madrelingua, con le loro tradizioni anche perché spesso in famiglia il cinese non viene parlato.Per sopperire a questa lacuna e per evitare che le nuove generazioni degli immigrati cinesi perdano questo patrimonio umano e culturale, l'assessorato alla pubblica istruzione, il Cospe e la cooperativa "Il Pozzo" hanno attivato un corso di lingua cinese da insegnare ai bambini che abitano a Firenze, Campi Bisenzio e nelle zone dove è particolarmente alta la loro presenza.Ieri pomeriggio alla scuola media Paolo Uccello si è svolta una festa in occasione della consegna dei primi 21 diplomi ad altrettanti alunni che hanno concluso il corso di cinese di 5 anni dedicato ai bambini dai 7 anni in sù; quest'anno sono 103 i bambini iscritti ai corsi al termine dei quali viene rilasciato un titolo equiparato a quello della "sesta elementare cinese".Gli insegnanti sono tutti di madrelingua cinese e gli insegnanti italiani hanno dovuto prima imparare almeno le nozioni basilari del cinese per agevolare l'inserimento dei bambini e permettere di dialogare con loro in cinese."Si tratta di un'iniziativa che non ha precedenti in Italia e che abbiamo fortemente voluto per garantire ai bambini cinesi una migliore integrazione nel territorio ed assicurare che non perdessero il contatto con la loro tradizione, con la lingua cinese ha commentato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri . Molto spesso i bambini nati in Italia non conoscono la terra d'origine dei loro genitori che, a volte, non parlano il cinese neanche in famiglia".Il corso è riservato ai bambini cinesi regolarmente iscritti a scuola ed ogni giorno i bambini frequentano due ore e mezza di lezione in più, rispetto all'orario normale. Dopo tre anni, ottengono il diploma delle elementari cinesi, dopo altri due quello delle medie."Grazie a questo corso ha proseguito l'assessore permettiamo ai bambini cinesi di non perdere, in futuro, occasioni di lavoro nei loro Paesi di origine. Anche questo è un modo per fare accoglienza ed integrazione". (uc)