Blocchi del traffico, De Zordo e Nocentini: «Poco efficaci le misure antismog»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo de "Unaltracittà/unaltromondo", e di Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista, a proposito della risposta ricevuta dall'amministrazione per un'interrogazione sull'applicazione dei blocchi programmati del traffico e sulla vigilanza della polizia municipale:«La pur articolata risposta dell'assessore alla polizia municipale Cioni dimostra l'inefficacia di provvedimenti tampone. Nella risposta all'interrogazione l'assessore Cioni sostiene che dal 12 gennaio 2005 al 10 maggio sono state complessivamente impiegate 750 pattuglie, dedicate ai controlli per i blocchi antinquinamento e per le targhe alterne, con il risultato di 12.452 veicoli controllati, 447 violazioni all'ordinanza antinquinamento, 322 violazioni per provvedimento targhe alterne e 1.127 violazioni varie al codice della strada. In altre parole significa che nei 51 giorni di blocco del traffico, considerati dall'assessore, la polizia municipale ha effettuato una media giornaliera di 244 controlli di veicoli e di 8,7 multe, mentre ogni singola pattuglia di vigili urbani, per ogni turno effettivo di circa 5 ore, ha controllato in media 16 veicoli e mezzo (uno ogni 18 minuti) e ha fatto mezza multa per violazione dell'ordinanza antismog. Pare che la polizia municipale abbia effettuato dei controlli ordinari sui veicoli invece di specifici controlli antismog, in quanto sono state rilevate più contravvenzioni per violazioni al codice della strada che non all'ordinanza antinquinamento e le automobili sono state controllate e multate oltre dieci volte di più dei ciclomotori (9.953 controlli contro 908, 311 multe contro 24). Anche nei due mesi di targhe alterne il bilancio dei provvedimenti non è soddisfacente. E' quindi ipotizzabile che i blocchi del traffico non abbiano portato ai risultati auspicati di riduzione dell'inquinamento e del traffico veicolare, facendo emergere ancor di più la necessità di una visione complessiva del problema. E' necessario infine ribadire come non sia attraverso il sistema delle multe che si ottiene la limitazione del traffico privato ma piuttosto con una presenza diffusa dei vigili urbani sul territorio con funzione di informazione e dissuasione e con un servizio pubblico efficace».(fn)