Il sindaco Domenici a Matteo Renzi: "Più peso della Provincia nella Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino"
Una maggiore presenza della Provincia di Firenze nel Maggio Musicale Fiorentino, con l'obiettivo di rafforzare il peso e il ruolo delle istituzioni locali all'interno della Fondazione: è la sollecitazione del sindaco Leonardo Domenici nei confronti del presidente della Provincia Matteo Renzi, espressa in una lettera inviata ieri. "Desidero esprimerti alcune considerazioni sulla partecipazione della Provincia che tu presiedi, e la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino scrive Domenici a Renzi - Il legislatore ha considerato, come sai, quali fondatori di diritto lo Stato, la Regione e il Comune. La Provincia di Firenze è già oggi socio della Fondazione del Maggio, senza peraltro che essa esprima una rappresentanza propria nel consiglio di amministrazione, come avviene invece per Regione e Comune. Nella fase attuale, al tempo stesso assai delicata sul piano economico-finanziario ma anche ricca di straordinarie opportunità per il futuro, si tratta invece di valorizzare al massimo il ruolo delle istituzioni locali. Ed è questo che conferisce senso e valore particolare ad un aumento di peso della Provincia nella Fondazione, anche attraverso un adeguamento del contributo finanziario oggettivamente sostenibile e non eccessivamente oneroso"."Non sto a sottolineare più di tanto, perché ne sei già a conoscenza, alcune particolari congiunture favorevoli in cui viene a trovarsi la Fondazione" continua il sindaco, e ricorda "l'ottimo andamento di pubblico e di critica, per quanto concerne il cartellone (a questa data si sono già superati gli incassi dell'intero Maggio Musicale Fiorentino dell'anno scorso)"; ribadisce che "la posizione e il prestigio della Fondazione si è accresciuta sul piano nazionale e internazionale (il maestro Muti dirigerà la nostra orchestra in alcune manifestazioni di assoluto rilievo); sottolinea che "il progetto della nuova città della musica (è stato firmato il protocollo con le Ferrovie per l'area di Porta al Prato) sta prendendo, via via, il carattere della concreta fattibilità"."Confido quindi che tu voglia considerare positivamente la possibilità di rafforzare la presenza e il ruolo della Provincia tra i soci fondatori conclude Domenici - per conseguire quegli obiettivi di crescita e di sviluppo importanti non solo per la Fondazione in quanto tale, ma anche per la città e per tutto il nostro territorio". (ag)