Crollo alla scuola Matteotti, nuova interrogazione di Amato e Toccafondi (FI)

Il cedimento di un soffitto alla scuola Matteotti è al centro di una nuova interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e dal vicecapogruppo Gabriele Toccafondi.I due esponenti del centrodestra vogliono anzitutto sapere «cosa è stato fatto dopo il provvedimento dirigenziale del 15 aprile 2005 nel quale si evidenziava la necessità della manutenzione straordinaria delle strutture lignee della scuola che viene, nel provvedimento, ritenuta assolutamente prioritaria».Poi Amato e Toccafondi vogliono conoscere se «le preoccupazione evidenziate anche nella parte narrativa del provvedimento furono comunicate ad altri organi competenti e all'assessore competente» e «cosa si prevedeva di fare». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:TIPOLOGIA: interrogazione urgente considerato il provvedimento e quanto accaduto allo stabileSOGGETTI PROPONENTI: Gabriele Toccafondi – Paolo AmatoOGGETTO: scuola Matteotti e lavori di manutenzione straordinariaI SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI- Venuti a conoscenza dai giornali del crollo avvenuto nella scuola Matteotti in viale Morgagni;- Letto il provvedimento dirigenziale 2005/DD/02965 del 15 aprile 2005 che ha come oggetto: "scuola Matteotti – Q.5 – Approvazione di disciplinare d'incarico per indagine diagnostica e verifica statica della copertura in legno – codice opera 030039 – Affidamento alla società Legno DOC srl di Prato".- Letto dal provvedimento sopraindicato che "nel piano triennale degli investimenti 2005/2007 al codice opera 030039 è stato programmato un intervento di manutenzione straordinaria negli uffici scolastici del quartiere 5; nell'ambito di tali interventi quello relativo alla manutenzione straordinaria delle strutture lignee della scuola Matteotti si ritiene assolutamente prioritario, in quanto da un sopralluogo effettuato dai tecnici della P.O. Tecnica del quartiere5 (agli atti in ufficio) risulta tra l'altro:- che tutto il sottotetto della scuola necessita di interventi urgenti di manutenzione, che finora è risultata difficoltosa sia per quanto riguarda l'accessibilità dei camminamenti che per il disagio di operarvi per tutta la superficie del sottotetto, tenuto conto della grande estensione del tetto stesso (circa mq. 3.500);- che si è potuto constatare in alcune capriate la presenza di allentamenti alle giunture nonché situazioni di torsione che interessano le saette con spostamento delle stesse dalle loro sedi; si è potuto riscontrare inoltre piccole lesioni alle murature in corrispondenza dell'appoggio della catena nonché abbassamento rilevante del monaco;- che in alcune zone della superficie del sopratetto si è potuto constatare la presenza di infiltrazioni di umidità, la cui incidenza sulle strutture dovrà essere valutata da indagine appropriata; stante quanto sopra, nel Piano degli Investimenti 2005/2007 è stato previsto un incarico esterno da affidare a soggetti specialisti nel settore per condurre un'indagine appropriata sulla tenuta generale di tali strutture lignee; l'affidamento all'esterno di tali compiti può essere determinata, seguendo la procedura prevista dall'art. 5bis del regolamento di Organizzazione, previa verifica della disponibilità di altre professionalità nell'ambito delle altre Direzioni dell'Amministrazione Comunale; ai sensi dell'art. 17, comma 4 della L. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni, pertanto, è stata attivata da parte del Direttore della Direzione Nuove Infrastrutture la procedura prevista dall'art. 5 bis del Regolamento di Organizzazione; a seguito di tale verifica, il Direttore della Direzione Nuove Infrastrutture con propria nota dell'11 febbraio 2005, agli atti in ufficio, ha espresso parere favorevole al conferimento dell'incarico esterno (…)";- Letto dal provvedimento sopraindicato "Indagine diagnostica:• identificazione della specie legnosa;• rilievo geometrico essenziale;• classificazione secondo la qualità resistente;• classificazione secondo la qualità resistente;• valutazione mediante ispezione visiva dello stato di degrado compresi eventuali danni meccanici e difetti strutturali rilevanti (ad esempio carie, attacchi da insetti, rotture, sezioni di minima resistenza, ecc.);• valutazione strumentale in situ finalizzata a quantificare l'estensione e la gravità del degrado nelle parti in vista e di quello eventualmente presente nelle parti non in vista o inaccessibili;• stima della sezione resistente residua;• stima della efficienza dei collegamenti;• elaborazione dei dati e restituzione sotto forma grafica e/o tabulare;• stesura della relazione generale;I risultati verranno forniti sotto forma stampata e potranno essere accompagnati da eventuale documentazione fotografica."- Letto dal provvedimento sopraindicato "Verifica statica e formulazione di ipotesi di consolidamento, che sarà eseguita da ingegnere abilitato. Il lavoro sarà così articolato:• verifiche statiche su tutta la copertura e, se le verifiche sono positive, rilascio del certificato di idoneità statica;• in caso di verifiche parzialmente soddisfatte, relazione sulla sicurezza statica della copertura contenente l'indicazione degli eventuali interventi di consolidamento secondo UNI 11138; qualora si tratti di modesti interventi l'indicazione avrà grado di dettaglio esecutivo. Successivamente alla corretta esecuzione degli interventi, rilascio del certificato di idoneità statica".- Preso atto che fu fatta richiesta di "adempimento urgente dell'incarico" del provvedimento;SI CHIEDE- Per sapere cosa, dopo il provvedimento dirigenziale 2005/DD/02965 del 15 aprile 2005 nel quale si evidenziava la necessità della manutenzione straordinaria delle strutture lignee della scuola Matteotti che viene, nel provvedimento, ritenuta assolutamente prioritaria, è stato fatto nella scuola Mattotti a proposito della segnalazione- Se le preoccupazione evidenziate anche nella parte narrativa del provvedimento e agli atti in uffici, come si riporta nel provvedimento, che riguardavano: " tutto il sottotetto della scuola necessita di interventi urgenti di manutenzione, che finora è risultata difficoltosa sia per quanto riguarda l'accessibilità dei camminamenti che per il disagio di operarvi per tutta la superficie del sottotetto, tenuto conto della grande estensione del tetto stesso (circa mq. 3.500); che in alcune capriate la presenza di allentamenti alle giunture nonché situazioni di torsione che interessano le saette con spostamento delle stesse dalle loro sedi; si è potuto riscontrare inoltre piccole lesioni alle murature in corrispondenza dell'appoggio della catena nonché abbassamento rilevante del monaco; che in alcune zone della superficie del sopratetto si è potuto constatare la presenza di infiltrazioni di umidità, la cui incidenza sulle strutture dovrà essere valutata da indagine appropriata" furono comunicate ad altri organi competenti e all'assessore competente.- Cosa si prevedeva di fare visto che il provvedimento soprariportato parlava di indagine diagnostica nonostante le forti preoccupazioni riportate anche nella parte narrativa del provvedimento.Gabriele ToccafondiPaolo Amato