De Zordo (unaltracittà/unaltromondo) e Sgherri (Rifondazione): "Perchè non si fanno conoscere gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute di cittadini e lavoratori?"

"L'Amministrazione Comunale non rende noti gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e non porta avanti il progetto sperimentale, unico in Italia, concordato con Asl e Arpat nel febbraio 2004, per approfondire le conoscenze sull'esposizione a polveri fini dei vigili urbani che lavorano nel traffico cittadino". E' quanto hanno dichiarato Ornella De Zordo, capogruppo de "Unaltracittà/unaltromondo", e Monica Sgherri, consigliere di Rifondazione Comunista, a proposito della risposta ricevuta dall'amministrazione per una loro interrogazione "sugli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute ed esposizione di persone e lavoratori che stazionano nel traffico"."Siamo insoddisfatte dalla risposta dell'assessore all'ambiente Del Lungo - hanno detto De Zordo e Sgherri - non solo perché parziale, in quanto manca il contributo dell'assessore alla sanità e alla polizia municipale, ma anche perché non riporta i risultati della prima fase del progetto che ha previsto i campionamenti del PM 4, effettuati nel febbraio 2004 con la disponibilità di 10 vigili urbani". Nella risposta all'interrogazione l'assessore sostiene che "non è possibile allo stato attuale eseguire una stima dell'entità del rischio, essendo i risultati ancora parziali poichè riferiti ad una sola stagione ed in numero limitato" e ciò risulterebbe evidente dal momento che "la successiva fase di campionamenti prevista per maggio/giugno 2004 non è stata realizzata", a causa di non ben definite "difficoltà organizzative emerse". "Nella risposta - continuano De Zordo e Sgherri - si sostiene di voler proseguire nello studio con l'Asl e Arpat per arrivare a risultati significativi su questo importante argomento, senza però prevedere di fatto alcun seguito al progetto, a distanza di quasi un anno e mezzo dalla realizzazione della sua prima fase"."Siamo infine sconcertate - hanno proseguito - con l'interrogazione chiedevamo anche quali iniziative e campagne di sensibilizzazione e informazione prendesse l'Amministrazione Comunale per sostenere e diffondere i risultati estremamente preoccupanti dei recenti e importanti studi e rapporti realizzati dall'Agenzia regionale per la salute, dal Cspo, dall´Irpet, dall´Arpat e dall'Università di Firenze, "Misa 2" e "Inquinamento atmosferico urbano e salute in Toscana", sugli effetti dell'inquinamento sulla salute dei cittadini di Firenze, a breve e a lungo termine. L'assessore Del Lungo - hanno concluso - risponde genericamente con ipotesi di campagne di sensibilizzazione, di educazione ambientale, di cambiamenti degli stili di vita, senza prendere alcun impegno preciso e senza ricercare collaborazione con l'assessore alla sanità!". (pc)