60° Liberazione, domani in Palazzo Vecchio convegno «Toscana 1944-1946: dalle rovine alle speranze»

Proseguono le iniziative per celebrare il 60° della Liberazione. Domani, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, si terrà il convegno «Toscana 1944-1946: dalle rovine alle speranze».L'iniziativa, che avrà inizio alle 9.30, è stata organizzata dall'assessorato alla cultura, dalla presidenza del consiglio comunale e dall'istituto storico della Resistenza.Dopo i saluti dell'assessore alla cultura Simone Siliani e della vicepresidente del consiglio comunale Rosa Maria di Giorgi ci sarà l'introduzione dello storico Ivano Tognarini, presidente dell'istituto storico della Resistenza. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Enzo Collotti, Mario G. Rossi, Paolo Bagnoli, Gianpasquale Santomassimo e Santo Peli, ed una serie di ricercatori che hanno studiato aspetti poco noti dell'Italia e della Toscana di quegli anni.La sessione della mattina prevede quattro relazioni: quella di Matteo Mazzoni su «Dal passato al presente. L'educazione alla democrazia sui giornali toscani», quella di Tiziana Noce dedicata a «Verso la democrazia. L'azione politica delle donne nella Livorno occupata 1943-1947», quella di Francesca Cavarocchi su «La Chiesa toscana dall'occupazione alle liberazione» e quella di Agostino Bistarelli dal titolo «Il congedo di una generazione? Partigiani e militari nelle elezioni in Toscana del 1946».Nel pomeriggio, con inizio elle 14.45 sono previste altre due relazioni: Valeria Galimi parlerà de «L'epurazione dei prefetti toscani: il processo a Giorgio Alberto Chiurco» e Giovanni Focardi interverrà su «Toghe nere alla sbarra: i magistrati tra epurazione e ricostruzione dell'apparato giudiziario».Il programma prevede anche una discussone alla quale parteciperanno Santo Peli, Gianpasquale Santomassimo e Mario G. Rossi. Poi ci sarà l'intervento dell'onorevole Teresa Mattei, membro dell'Assemblea Costituente. Concluderà Paolo Bagnoli, direttore dell'istituto storico della Resistenza. (fn)