Mobilità, ecco le proposte di Forza Italia
Un nuovo studio sull'incidenza delle patologie attribuibili all'inquinamento da traffico, modifiche agli orari della zona a traffico limitato, ma anche «efficaci campagne informative» sulla mobilità per i cittadini. Sono le richieste avanzate dai consiglieri di Forza Italia in cinque ordini del giorno.Il consigliere Massimo Pieri ha chiesto all'amministrazione di «commissionare un nuovo studio con i dati aggiornati sulle patologie attribuibili all'inquinamento da traffico nel Comune di Firenze». «Una prima relazione - ha ricordato l'esponente del centrodestra, che è anche membro della giunta della "Società della salute" - era stata commissionata nel 2001 dall'allora assessore alle politiche socio-sanitarie Giacomo Billi all'azienda sanitaria locale. Nella relazione si sottolineava che nella nostra città c'erano "nei maschi valori elevati di incidenza del tumore polmonare simili però a quelli osservati nel Mugello" e che le differenze tra le quattro zone di competenza della azienda sanitaria locale, non erano comunque statisticamente significative». «Dopo quattro anni - ha sottolineato Pieri - e dopo tanti allarmismi e provvedimenti arbitrari è necessaria una nuova analisi sulle patologie attribuibili all'inquinamento da traffico nel territorio comunale: solo con dati certi sarà possibile verificare se, ad esempio, i blocchi funzionano veramente».Per «tutelare residenti del centro storico e commercianti» Marco Stella chiede invece di «prolungare fino al 31 dicembre il provvedimento che prevede l'apertura della zona a traffico limitato alle 15.30 nel sabato pomeriggio», di «anticipare l'orario di apertura della zona a traffico limitato alle 18.30» e di «posticipare l'inizio della ztl notturna alle 23.30». «L'amministrazione - ha rilevato sembra non aver capito che l'alta concentrazione delle polveri inquinanti è dovuta, oltre ai motorini non catalizzati, ai mezzi diesel da carico e da trasporto, ai bus, ai tir, ai vari cantieri aperti in città oltre che al riscaldamento nel periodo invernale. Senza dimenticare che secondo i ricercatori che compongono la task force dell' "Istituto senza fumo" dell'istituto nazionale dei tumori, il fumo di una sola sigaretta, in un locale dove è consentito fumare, porta il livello di polveri sottili a concentrazioni superiori a 500 microgrammi per metro cubo per oltre 30 minuti, quando la soglia di cosiddetta "attenzione" nell'atmosfera è di solo 50 microgrammi per metro cubo. Per quanto riguarda le targhe alterne siamo i primi a dire che tali provvedimenti devono essere adottati per tutelare la salute pubblica di tutti i cittadini. Ma occorre stabilire dei criteri di azione univoci e precisi».Stella, infine, ha invitato il Comune a «promuovere un riesame della viabilità della zona di Novoli», nonché di «rinunciare alla realizzazione della nuova rotatoria prevista fra via di Novoli e via Toscana».«Se mettessimo una dopo l'altra le auto che ogni giorno entrano ed escono da Firenze ha sottolineato il vicecapogruppo Gabriele Toccafondi avremmo una fila di ottanta chilometri. Secondo il piano provinciale per il traffico, per evitare il blocco totale della viabilità in città, durante il periodo della cantierizzazione, circa 60 mila macchine dovrebbero rimanere fuori da Firenze». «I blocchi del traffico sono necessari ma devono essere credibili ha aggiunto e vanno imposti solo se c'è un reale pericolo per la salute dei cittadini. La politica sulla mobilità deve essere rivista dall'attuale maggioranza perché sembra che si ritenga che l'unica soluzione ai problemi del traffico cittadino sia il blocco, senza fornire valide alternative all'uso di macchina o motorino». «C'è poi un problema che riguarda proprio il ruolo del mezzo pubblico - ha concluso Toccafondi Non si può chiedere ai cittadini di non usare i mezzi privati senza garantire un servizio pubblico di qualità ed efficiente. Ad oggi non esiste neppure un documento ufficiale di Firenze parcheggi e Ataf in cui sia specificato con quali criteri si intenda utilizzare i parcheggi scambiatori della città, previsti già nel 1990».«Nel febbraio 2004 ha ricordato la consigliera Bianca Maria Giocoli - il consiglio comunale ha approvato il "piano territoriale degli orari" per coordinare apertura e chiusura dei diversi servizi in modo da renderli più funzionali alla vita di tutti i fiorentini: dalle famiglie alle mamme che lavorano, dagli anziani e ai bambini. Questi i buoni propositi, ma la realtà? L'anno scolastico di esperimento volge ormai al termine e non si conoscono ancora i risultati di tali provvedimenti».«A parte i "piedini" disegnati sui marciapiedi di alcune strade la città apparentemente non ha beneficiato di grandi innovazioni ha proseguito - i mezzi del Quadrifoglio continuano imperterriti a fare il loro servizio proprio negli orari di entrata degli alunni delle scuole elementari creando ingorghi e rallentamenti del traffico nelle adiacenze delle strade di accesso alle scuole. I blocchi del traffico con targhe alterne hanno creato solo disagi alle famiglie e nessun significativo beneficio della salute pubblica servendo solo ad una diminuzione delle vetture circolanti i cui flussi altrimenti non si sapeva come governare». «Gli orari dei negozi non hanno avuto un cambiamento tale da rendere più agevole la vita alle donne lavoratrici - ha concluso la consigliera di Forza Italia è forse cambiata la qualità della vita dei fiorentini ? Io non me ne sono accorta ma sono certa che i soldi pubblici potevano essere spesi in modo ben più utile».Da parte sua Jacopo Bianchi ha invitato il sindaco «a prevedere che tutti i parcheggi presenti nel territorio del Quartiere 4 siano gratuiti, garantendo un equo utilizzo degli spazi di sosta disponibili in relazione alle necessità degli utenti, interpretando le esigenze degli esercenti della zona che necessitano di sostare in prossimità della propria attività nonché degli abituali clienti, che finora potevano contare sui parcheggi della zona ora occupati dai cantieri». Bianchi chiede anche al sindaco di «sospendere l'attuale viabilità della corsia preferenziale di via Bronzino almeno fino al completamento dei lavori che ne interessano il lato destro, sia per garantire la sicurezza dei pedoni sia per tutelare i residenti e gli operatori commerciali anche dai rischi di inquinamento ambientale». (fn)Questi gli ordini del giorno:ORDINE DEL GIORNOIl sottoscritto Consigliere Comunale, vista la relazione dell'U.O. Epidemiologia dell'Azienda Sanitaria di Firenze del 2001 nella quale sono riportati i dati relativi alle patologie attribuibili all'inquinamento derivante dal traffico; ritenuto opportuno disporre di dati certi ed aggiornati sulle relazioni cliniche fra l'inquinamento atmosferico generato dal traffico e l'insorgenza delle seguenti patologie: tumore polmonare e relativo andamento della mortalità nel Comune di Firenze broncopatia cronica ostruttiva e relativo andamento della mortalità nel Comune di Firenze ritenuto opportuno disporre di dati che emergano da un confronto sull' incidenza del tumore polmonare nonché della mortalità per tumore polmonare e broncopatia cronica ostruttiva effettuato nelle diverse Zone Socio Sanitarie della ASL 10, in analogia con quanto rilevato nell'elaborato in oggettoINVITA IL SINDACOA promuovere un nuovo studio epidemiologico che consenta di disporre di dati aggiornati in merito alle patologie attribuibili all'inquinamento da traffico nel Comune di Firenze al fine di garantire l'adozione di provvedimenti, anche restrittivi della mobilità, efficaci a tutelare realmente la salute dei cittadini.Massimo PieriFirenze, 6 giugno 2005ORDINE DEL GIORNOIl sottoscritto Consigliere Comunale, vista la delibera con la quale la Giunta istituisce nel territorio comunale di Firenze la zona a traffico limitato; vista la decisione assunta dalla Giunta nello scorso mese di maggio di anticipare l'apertura della ztl al sabato pomeriggio nella fascia oraria 15.30 18.00; considerato che il suddetto provvedimento durerà fino al mese di settembre; visto che, a fronte delle note difficoltà economiche in cui versano gli esercizi commerciali, il libero accesso alla ZTL nella fascia oraria 15,30 18.00 costituisce una sicura opportunità di incremento delle attivitàINVITA IL SINDACO1. A prolungare fino al 31 dicembre p.v. il provvedimento che prevede l'apertura della ZTL alle ore 15.30 nel sabato pomeriggio2. A predisporre un'efficace campagna informativa rivolta alla cittadinanza al fine in rendere efficace il provvedimento stesso.Marco StellaFirenze, 6 giugno 2005ORDINE DEL GIORNOIl sottoscritto Consigliere Comunale, Visto la delibera che istituisce la ZTL nel Comune di Firenze; Visto che attualmente i mezzi non autorizzati hanno accesso alla ZTL alle ore19,30; Preso atto che le associazioni di categoria hanno ripetutamente richiesto che l'Amministrazione Comunale operi un'anticipazione dell'orario di apertura della ZTL, al fine di consentire ai cittadini di raggiungere gli esercizi commerciali favorendone così l'accesso; Ritenuto che tale anticipazione possa incrementare le opportunità di lavori degli esercentiINVITA IL SINDACOAd anticipare l'orario di apertura della ZTL alle ore 18.30.Marco StellaFirenze, 6 giugno 2005ORDINE DEL GIORNOIl sottoscritto Consigliere Comunale Vista la delibera con la quale la Giunta ha istituito la ZTL notturna con orario 22.30 -2.00 nei giorni di giovedì venerdi e sabato relativamente ai settori A, B, D, E della zona a traffico limitato; considerato che rispetto all'anno precedente la ZTL notturna è stata anticipata di oltre 2 mesi; tenuto conto che nel centro storico si trovano cinema, locali notturni e ristoranti che, nel periodo estivo, notoriamente incrementano le presenze anche grazie ai turisti; tenuto conto delle legittime richieste dei residenti di tutela della quiete pubblica nelle ore notturneINVITA IL SINDACOA posticipare l'inizio della ZTL notturna alle ore 23.30.Marco StellaFirenze, 6 giugnoORDINE DEL GIORNOIl sottoscritto Consigliere Comunale, Visto che la zona di Novoli è interessata da profondi cambiamenti urbanistici e di viabilità i quali genereranno inevitabilmente un considerevole incremento del traffico; Preso atto che via di Novoli è sottoposta quotidianamente al transito di un elevatissimo numero di mezzi; preso atto che in via di Novoli è stata recentemente realizzata una rotatoria all'altezza di via Baracchini e che l'Amministrazione Comunale si appresta a costruirne un'altra all'altezza con via Toscana; Preso atto che le suddette rotatorie non hanno portato alcun beneficio alla mobilità ma hanno viceversa contribuito ad accrescere le già note difficoltà di scorrimento del traffico nella zona Considerato che le automobili in coda contribuiscono notoriamente ad innalzare il livello di inquinamento atmosferico mettendo in serio pericolo la salute dei cittadini residentiINVITA IL SINDACO1. A promuovere un riesame della viabilità della zona di Novoli2. A rinunciare alla realizzazione della nuova rotatoria prevista fra via di Novoli e via ToscanaMarco StellaFirenze, 6 giugno 2005ORDINE DEL GIORNOIl sottoscritto Consigliere Comunale, Considerato che via Bronzino, causa l'esistenza di un cantiere finalizzato alla realizzazione dei sottoservizi, è percorribile su una sola carreggiata che, in alcuni tratti, misura persino 2,86 metri di larghezza; considerato che nella suddetta carreggiata è stata istituita una corsia preferenziale, direzione Ponte alla Vittoria, riservata al transito di mezzi pubblici ed autorizzati nella quale sono state convogliate 5 linee Ataf con un carico di traffico pesante molto elevato; visto che l'eccessiva riduzione della carreggiata è fonte di pericolo per pedoni in quanto gli specchietti dei mezzi pubblici, causa l'eccessiva riduzione della carreggiata, sporgono nel marciapiede di Via Bronzino sfiorando talvolta i passanti; considerato che, nel caso sia necessario per motivi di urgenza far scendere i passeggeri dall'autobus mentre sta transitando in via Bronzino, questi verrebbero a trovarsi a ridosso dello spartitraffico che divide il cantiere in uno spazio assolutamente insufficiente a consentire uno spostamento pedonale sicuro; considerato che i mezzi che provengono da via Palazzo dei Diavoli devono compiere una manovra assai scomoda, percorrendo una direttrice obliqua, per raggiungere il lato sinistro via Bronzino a causa del cantiere che occupa il lato destro della carreggiata; visto che la data di ultimazione dei lavori era prevista per il 31 di maggio e che sono attualmente in corso; viste le accese proteste dei cittadini residenti che contestano le scelte di viabilità adottate peraltro in concomitanza con i cantieri, nonché l'incremento dell'inquinamento acustico ed atmosferico; visto il considerevole numero di mezzi che percorrono la suddetta corsia preferenziale in senso contrario di marcia con gravi rischi di incidentiINVITA IL SINDACOA sospendere l'attuale viabilità della corsia preferenziale di Via Bronzino almeno fino al completamento dei lavori che ne interessano il lato destro, sia per garantire la sicurezza dei pedoni sia per tutelare i residenti e gli operatori commerciali anche dai rischi di inquinamento ambientale.Jacopo BianchiFirenze, 6 giugno 2005ORDINE DEL GIORNOIl sottoscritto Consigliere Comunale, considerato che le radicali modifiche alla viabilità effettuate nel territorio del Quartiere n.4 a causa dei numerosi cantieri, in particolare quelli avviati per la realizzazione della tramvia, hanno stravolto il sistema della sosta causando forti disagi ; considerato che l'Amministrazione Comunale ha realizzato nella suddetta circoscrizione numerosi parcheggi scambiatori attualmente gratuiti, facoltativi e non obbligatori, per chi proviene da fuori e può pertanto decidere di occupare gli spazi più prossimi alla città; considerato che coloro che operano nella zona sono viceversa soggetti al pagamento del parcheggio in regime di zona a sosta controllata occupando solo gli spazi residui; ritenuto pertanto garantire pari opportunità di sosta a titolo gratuito a quanti operano nella ZCS n.10 e 12 e al contempo a coloro che provengono da fuori città ed utilizzano i parcheggi scambiatoriINVITA IL SINDACOA prevedere che tutti i parcheggi presenti nel territorio del Quartiere n.4 siano gratuiti garantendo un equo utilizzo degli spazi sosta disponibili in relazione alle necessità degli utenti, interpretando le esigenze degli esercenti della zona che necessitano di sostare in prossimità della propria attività nonché degli abituali clienti i quali finora potevano contare sui parcheggi della zona ora occupati dai cantieri.Jacopo BianchiFirenze, 6 giugno 2005