Mobilità, Malavolti: «Il centrodestra dica se vuole sostenere Firenze»
Questo il testo dell'intervento di Gregorio Malavolti, presidente commissione ambiente e mobilità:«Con i cantieri che sono partiti nei giorni scorso si è avviata la più grande trasformazione infrastrutturale nella nostra città dell'ultimo secolo che permetterà di dare risposte forti all'esigenza sempre crescente di mobilità nell'area fiorentina. Nessun'altra città europea ha in questo momento in corso un progetto altrettanto impegnativo, che ipoteca buona parte del bilancio del Comune di Firenze per i prossimi anni. Per sostenere uno sforzo così forte è necessaria la convergenza più ampia possibile ma anche ulteriori risorse economiche per accompagnare i lavori con il potenziamento del trasporto pubblico e la realizzazione del progetto di busvie lungo le principali linee.La commissione ambiente ha licenziato una dettagliata mozione che sarà messa ai voti del consiglio comunale lunedì sera, con obiettivi concreti per il rilancio del trasporto pubblico a medio ed a breve termine e che è stata condivisa anche dall'opposizione di sinistra. Questo è un elemento molto rilevante che può utilmente guidare l'azione amministrativa nei prossimi mesi.Occorre ora operare con grande attenzione, grande capacità di ascolto per minimizzare i disagi a carico dei cittadini e grande flessibilità per adattare le risposte dell'amministrazione, ma la strada è oramai segnata.Tutto questo mentre a livello nazionale delle due priorità indicate dal Ministro dell'Ambiente Matteoli, ricambio del parco veicolare e potenziamento del trasporto pubblico, una appare essere quasi stata messa da parte. E' stata fatta cadere la proposta dell'ANCI di costituire un fondo, prelevando tre centesimi ogni litro di benzina, da destinare agli Enti Locali per il miglioramento delle infrastrutture di trasporto pubblico; di fronte ad un importo stimato di 1.800 milioni di Euro il Governo ha promesso soltanto 140 milioni disponibili dal 2006. Dall'altra parte Matteoli ha invece predisposto un piano di incentivi che prevede la riduzione dell'Iva di circa il 70% per le nuove vetture che appaiono oggi "ecologiche" (quante, ad esempio saranno dotate di filtri antiparticolato?) ma che appariranno inevitabilmente inquinanti tra qualche anno. Ed anche se riuscissimo ad avere un parco auto integralmente elettrico o ad emissioni zero avremmo nelle nostre città meno problemi di inquinamento ma analoghi problemi di traffico, parcheggio, nevrosi.E' per questo che la sfida del rilancio del trasporto pubblico è un'occasione fondamentale per la vivibilità delle nostre città, il miglioramento della qualità della vita e per garantire davvero il diritto alla mobilità.Ed allora al centrodestra fiorentino rivolgo un appello: avete intenzione di fare la vostra parte? Di sostenere un appello unitario al Governo per finanziare in maniera forte il trasporto pubblico locale?Avete comunque il dovere di fronte ai cittadini di prendere una posizione chiara e comprensibile. Noi siamo disponibili a chiudere il consiglio sulla mobilità anche con l'approvazione di questo appello. Voi?»(fn)