Agostini (DS): «Prevenire è meglio che curare ma non per il Ministro della Salute. Grave la sua retromarcia sulla promozione dell'allattamento al seno»
«Prevenire è meglio che curare ma non per il Ministro della Salute Francesco Storace che fa retromarcia anche sulla promozione dell'allattamento al seno». Lo ha detto la consigliere dei Ds Susanna Agostini.«Nel nuovo incarico ha commentato l'esponente del centrosinistra il Ministro ha subito visto la necessità di intervenire sul farmaco Di Bella, ha disciplinato una semplificazione di acquisto di tante specialità medicinali eludendone la responsabilità clinica. Infine ha anche contraddetto il suo predecessore, che era stato protagonista della battaglia per disincentivare l'uso del latte artificiale e favorire l'allattamento al seno. E' grave che il decreto firmato da Sirchia, appena tre mesi fa oggi sia abrogato. Il Ministro Storace fa proprie le richieste della "società italiana di pediatria" facilitando, di fatto, le aziende produttrici di latte nella sponsorizzazione di convegni e congressi. Ciò è anche in contrasto con il progetto della Regione Toscana e di Comuni che come Firenze, hanno inteso incentivare, quando le condizioni lo consentono, l'allattamento al seno».«Allattare al seno è un comportamento sano ha aggiunto sia per la qualità del nutrimento che per la salute e la crescita psicofisica e affettiva del bambino. Il Ministro dovrebbe già sapere che l'orientamento politico mondiale in tema di miglioramento dello stato di salute complessivo della popolazione è quello di ridurre il "rischio malattia": per questo motivo dovrebbe cominciare ad investire maggiori risorse in questo senso. Sappiamo che attivarsi per la prevenzione non paga gli stessi attori del sistema di erogazione delle offerte. Ma vogliamo che la salute sia tutelata e garantita attraverso quei rilevatori di condizione oggettiva e soggettiva della persona che sono i cosiddetti "determinanti di salute" fissati dall' "organizzazione mondiale della sanità". Questi parametri impongono di favorire strategie integrate per l'elaborazione e la sperimentazione di politiche finalizzate a ridurre i fattori di rischio per la salute e promuovere stili di vita sani. E l'allattamento al seno rientra in questi ultimi».«E' invece compito delle istituzioni ha concluso Susanna Agostini diffondere una concezione della salute fondata sulla tutela dai molteplici fattori che la determinano: genetici, sociali, culturali, economici, ambientali e monitorare costantemente evoluzioni e cambiamenti nella comunità». (fn)