"Tunc et Nunc", domani sera sull'Arengario di Palazzo Vecchio recital di letture in occasione delle celebrazioni del'60° della Liberazione
"Tunc et Nunc" per non dimenticare i rischi insiti nelle dittature. Si chiama così il recital dal sotto titolo esplicativo "Il passato allerta il presente" che andrà in scena domani sera alle 21,30 con sotto titolo " Il passato allerta il presente" sull'Arengario di Palazzo Vecchio all'interno della rassegna organizzata dall'assessorato alla cultura in occasione del 60° anniversario della liberazione.Ad animare piazza della Signoria saranno letture interpretate da Ilaria Onorato tratte da testi di Ignazio silone, Alessandro Baricco, Italo Calvino, Fabrizio De Andrè, Umberto eco, Francesco Guccini, E. Hillesum, Pier Paolo Pisolini, Umberto Saba. Il fil rouge è "La scuola dei dittatori" di Ignazio Silone, testo emblematico e attualissimo, in cui il dittatore, una volta raggiunto il potere, istituisce il partito unico, istaura un regime di terrore, amministra la giustizia col sacrificio di capri espiatori.."Tunc e Nunc"- come spiega l'Onorato- nasce dalla convinzione che sia necessario guardare con nuova attenzione a comportamenti sociali e segnali culturali che, letti alla luce dell'esperienza passata, della nostra memoria storica, suonano allarmati. E quindi importante cercare chiavi di lettura del presente (il nunc) e che trovano la loro origine nel passato (il tunc)". (lb)