In Palazzo Vecchio l'incontro su Paolo Barile. Il sindaco Domenici: "Difensore dei diritti costituzionali"
"Questo incontro vuole ricordare Paolo Barile sotto diversi aspetti: per quello politico, civile e istituzionale; per quello di grande studioso; per quello di maestro e insegnante universitario. Ed è un incontro che cade in una giornata di significative coincidenze: ricordiamo Paolo Barile a cinque anni dalla scomparsa, alla vigilia della Festa della Repubblica, e nella giornata in cui si tiene una importante manifestazione in difesa della Costituzione". Sono le parole del sindaco Leonardo Domenici, che stasera nel Salone dei Dugento ha introdotto l'incontro "I valori della Costituzione repubblicana nel pensiero e nell'opera di Paolo Barile", organizzato dal Comune e dall'Università in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica. Iniziativa coordinata dal senatore Stefano Passigli a cui hanno partecipato Paolo Caretti, Ugo De Siervo, Stefano Grassi, Stefano Merlini e Roberto Zaccaria, esponenti della Scuola Fiorentina di Paolo Barile."Questa mattina ha sottolineato il sindaco abbiamo scoperto la targa in memoria di Paolo Barile alla Fortezza da Basso, il luogo dove nel '43 venne incarcerato e condannato a morte dalla polizia fascista. Ora siamo in questa sala, dove Barile fu direttamente coinvolto come consigliere comunale. E ricordiamo il suo impegno istituzionale anche come ministro della Repubblica con il governo Ciampi". Domenici ha anche brevemente raccontato quando, alla fine di un incontro, Barile gli regalò alcuni suoi scritti: "Fra questi c'era una riflessione dedicata al principio di ragionevolezza nella Costituzione che mi colpì particolarmente ha detto Domenici - Ancora una volta Paolo Barile si confermava non solo attento difensore dei diritti costituzionali, ma anche sostenitore della loro applicabilità concreta e del loro adeguamento progressivo alla realtà del paese. Il suo è un insegnamento di cui oggi più che mai dobbiamo fare tesoro". (ag)