Problema casa, Rifondazione e "Unaltracittà/unaltromondo": «Maggiore iniziativa e incisività da parte della giunta»
«Un'occasione persa con la quale si poteva affrontare con maggiore incisività la questione casa». Così la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini e la capogruppo di "Unaltracittà/unaltromondo" Ornella De Zordo commentano la delibera, approvata questo pomeriggio dal consiglio comunale, che contiene il programma "ventimila alloggi in affitto"».«Non si può rinunciare alla costruzione di alcune centinaia di alloggi che saranno affittati a "canoni controllati" hanno aggiunto ma questo tipo di necessità non può avallare un percorso segnato dalla mancanza di iniziative da parte della giunta. Quest'ultima ha costretto a tempi estremamente ristretti il consiglio comunale ed i consigli di Quartiere 4 e 5; ha rinunciato ad avere un ruolo più protagonista, anche attraverso Casa spa, nella ricerca delle aree sulle quali attuare questo programma di finanziamento; la stessa mancanza di iniziativa si è manifestata anche sul tema del recupero, e autorecupero, degli immobili sul quale la nostra assemblea ha approvato un apposito ordine del giorno e sul quale la giunta non ha ancora predisposto un piano. Il finanziamento pubblico sul quale nasce la delibera approvata copre quasi il 50% delle spese di costruzione. A questo si aggiunge il profitto per i costruttori privati che deriva dalla variazione di destinazione delle aree. Resta poi il problema di individuare chi, e con quali strumenti, negli anni sarà in grado di verificare e controllare il rispetto dei contratti stipulati con il criterio del "canone controllato"».«Questo provvedimento, inoltre hanno rilevato Nocentini e De Zordo non incide sulla rendita fondiaria, il vero problema di questa città, né da risposta all'emergenza casa per soddisfare la quale servono più alloggi realizzati con l'"edilizia residenziale pubblica", mentre si occupano in questo modo le poche aree disponibili». (fn)