Bosi (Forza Italia): "Solidarietà ai lavoratori di Peretola"
"Lo sciopero che si tiene oggi all'aeroporto Vespucci è la logica conseguenza di una situazione ormai insostenibile". E' quanto afferma il consigliere i Forza Italia in Palazzo Vecchio Enrico Bosi."Da una parte una proprietà che mira a realizzare nell'immediato il massimo profitto in quanto le prospettive di sviluppo dello scalo sono inesistenti - ha aggiunto Bosi-; dall'altra i sindacati che vedono restringere sempre di più le possibilità di lavoro con i servizi ridotti all'osso a danno del buon funzionamento dello scalo e ovviamente del passeggero che in questa vicenda esce penalizzato e con una cattiva immagine della nostra città"."In questa vertenza - ha aggiunto il consigliere azzurro- appare poi chiaro il tradimento del potere rosso fiorentino al quale non interessa assolutamente lo sviluppo dell'aeroporto e il conseguente potenziamento del personale addetto.Auspico pertanto che le rappresentanze sindacali aprano una vera vertenza che ponga in primo piano lo sviluppo dell'aeroporto, condizione primaria ed indispensabile per risolvere i problemi contingenti. Avranno così la solidarietà dell'opinione pubblica, degli operatori economici, del turismo, delle agenzie di viaggio, del mondo della produzione e di tutte le organizzazioni politiche che hanno a cuore il futuro di un comprensorio che rappresenta la parte più viva dell'economia toscana.Martini, Domenici e Riccardo Conti, che di parole a favore dei lavoratori si riempiono la bocca, sono i veri nemici del potenziamento del Vespucci, svenduto per consentire la realizzazione del pur necessario termovalorizzatore.Uguali responsabilità hanno i sindaci della Piana ed in particolare quelli di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino piegati alle logiche del PDS e dei suoi servi sciocchi che dovrebbero imparare la lezione dei compagni emiliani che, di uno scalo simile a Peretola, hanno creato un gioiello invidiato in tutta Italia". (lb)