Publiacqua, Quadrifoglio, Fiorentinagas e Casa Spa: varate dalla giunta le nuove linee d'indirizzo
Nuove linee d'indirizzo per Publiacqua, Fiorentinagas, Quadrifoglio e Casa Spa. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta, su proposta dell'assessore alle società partecipate Tea Albini, che adesso dovrà essere sottoposta all'esame del consiglio comunale. L'atto approvato l'11 aprile scorso sugli indirizzi programmatici delle società partecipate che si poggiava su 5 cardini (correttezza giuridico-contabile dell'azione, tutela prioritaria degli utenti e dei consumatori, controllo della spesa e razionalizzazione delle risorse, integrazione e comunicazione, efficienza ed efficacia dell'azione) per la gestione dei pubblici servizi, prevedeva infatti una successiva delibera specifica per le varie società per azioni. Ed ecco il provvedimento che riguarda le prime quattro aziende nelle quali il Comune di Firenze detiene il 36.20% (Publiacqua), il 48.19% (Fiorentinagas), il 94.20% (Quadrifoglio) e 59% (Casa Spa). Seguiranno altre due delibere che riguardano le società di mobilità trasporto e sosta (Ataf, Sas, Silfi e Firenze Parcheggi) e quella del comparto economico (Mercafir, Firenze Fiere e Centrale del latte).Alcuni i punti in comune che riguardano le quattro società: privilegiare negli acquisti di beni e servizi l'utilizzo del mercato elettronico sperimentale attivato dal Comune di Firenze (con 179 fornitori e 5900 prodotti abilitati) che consente economia di spesa, riduzioni di costi e tempi nei processi di acquisto; favorire gli acquisti eco-sostenibili, mirando a una quota di beni e manufatti ottenuti da materiale riciclato in una misura non inferiore al 30%; prestare la massima attenzione al rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché vigilare sull'applicazione di queste norme sulle imprese affidatarie degli appalti."Con questa delibera ha spiegato l'assessore Albini si entra nello specifico delle singole realtà aziendali. Gli orientamenti che noi diamo riguardano ovviamente i nostri nominati. Questi indirizzi sono, come si specifica in delibera in modo molto chiaro, sono impegnativi per i nostri nominati. Quindi all'interno dei consigli di amministrazione è necessario tenere a riferimento gli obiettivi che ci poniamo, senza mai dimenticare che questa delibera fa seguito alla prima"."E' evidente ha aggiunto l'assessore Albini che su alcuni temi di importanza strategica come quelli dei servizi di pubblica utilità che riguaradno l'acqua, il gas, i rifiuti e la casa, il nostro rapporto non nasce solo coi nostri rappresentanti, ma si estende alla Regione, alla Provincia, alle Ato, alla Lode e agli altri Comuni dell'area soci con noi in queste società. Questo atto deliberativo, quando il consiglio comunale lo approverà, lo invieremo anche a tutti gli altri soggetti che ricordavo".Nel dettaglio, Publiacqua dovrà concorrere con i Comuni soci alla conclusione della procedura per l'ingresso del socio privato; collaborare con altri soggetti gestori per giungere, in tempi brevi, alla fusione delle società, al fine di costituire un soggetto unico gestore del ciclo idrico integrato dei territori degli Ato 2, 3 e 6, in modo da beneficiare di economie di scala a livello territoriale in termini di efficacia ed efficienza; dare attuazione alle opere infrastrutturali previste, con particolare riferimento del sistema fognario di adduzione al depuratore di San Colombano, alla realizzazione del nuovo serbatoio di riserva per il settore nord-occidentale di Firenze, al collegamento tra l'impianto di acqua di riuso presso San Colombano e l'acquedotto industriale; estendere inoltre, anche a seguito delle opere di adeguamento del sistema di filtrazione a carbone attivo presso l'impianto dell'Anconella, la promozione dell'uso dell'acqua distribuita in rete in luogo delle acque minerali; concludere la liquidazione dei crediti vantati dal Comune di Firenze, per somme fatturate e non riscosse relative al periodo precedente la costituzione della società, la cui riscossione era stata affidata alla stessa Publiacqua.Quadrifoglio dovrà favorire tutte quelle iniziative volte alla riduzione dei rifiuti e all'incremento della raccolta differenziata (in particolare della frazione organica) con l'obiettivo di superare la quota del 35%; monitorare le problematiche relative al primo anno di applicazione della Tia in luogo della Tarsu; rivedere le modalità di raccolta con l'attuazione del metodo porta a porta nel centro storico e in altri borghi minori così come collaborare alla realizzazione e in seguito alla gestione, delle isole ecologiche; attuare con Safi (così come previsto da apposito protocollo d'intesa) la costituzione di un soggetto unico più forte che gestisca il ciclo integrato dei rifiuti: dalla raccolta, allo smaltimento, al recupero energetico; attivare rapporti necessari per l'utilizzazione di impianti di discarica necessari al fabbisogno e collaborare alla predisposizione delle documentazioni tecnico-progettuali per la realizzazione di impianti di stoccaggio, trattamento, compostaggio, in quanto l'ipotizzato termovalorizzatore dovrà essere in grado di trattare i soli rifiuti non differenziabili e riciclabili, per la produzione di energia (sotto forma di calore ed elettricità), offrendo il più elevato grado di sicurezza e controllo dell'impatto ambientale.Gli obiettivi di Fiorentinagas si possono riassumere nella creazione di due distinte società a dimensione regionale, così come previsto dal protocollo sottoscritto dai Comuni di Firenze, Pisa, Pistoia, Empoli e Viareggio, assieme al principale partner privato presente in Toscana, Italgas; mirare all'allargamento dell'attuale compagine sociale anche con l'acquisizione di quote del capitale sociale; definire con l'Amministrazione comunale l'effettiva scadenza della concessione del servizio di distribuzione del gas e ridefinire l'ammontare del canone annuo e degli investimenti da parte della società.Infine Casa Spa. La società dovrà collaborare con l'Amministrazione comunale alla corretta ed efficiente gestione di tutte le competenze inerenti l'edilizia residenziale pubblica; attuare i programmi di manutenzione concordati col Comune privilegiando le attività necessarie al recupero degli alloggi sfitti, in modo da poterli riassegnare; garantire negli interventi di manutenzione sia l'alto livello di qualità che di economicità della gestione; sviluppare la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata che permettono di dare risposte al fabbisogno abitativo delle fasce più deboli, nonché di edilizia convenzionata per mettere sul mercato alloggi a canoni contenuti, alle stesse condizioni degli altri operatori.(fd)