12° anniversario della strage di via dei Georgofili, Di Giorgi: «Abbiamo il dovere di non dimenticare»

«La memoria deve essere coltiva con passione. E' forse l'unico momento alto per ridare vita, almeno idealmente, a quanti fra donne, bambini, servitori dello Stato, a quei giornalisti, intellettuali, politici, imprenditori, agli innocenti testimoni della cieca barbarie delle mafie, eroi involontari che cercarono di non cedere, anche a costo della vita». E' quanto ha dichiarato la vicepresidente del consiglio comunale Rosa Maria Di Giorgi che ha portato i saluti dell'amministrazione e dell'assemblea di Palazzo Vecchio all'incontro "Io mi ricordo. Le vittime delle stragi del '93 raccontano" che si è svolto questo pomeriggio all'auditorium del consiglio regionale.L'iniziativa rientrava nel ciclo di manifestazioni indette per commemorare il 12° anniversario della strage di via dei Georgofili nella quale persero la vita cinque persone e altri 41 furono ferite.«Abbiamo la responsabilità, il dovere della memoria – ha aggiunto Rosa Maria di Giorgi - non è un semplice esercizio di retorica la lettura di nomi, accomunati senza distinzione di provenienza geografica o sociale. Sono pochi i paesi civilizzati che possono lamentare un sistematico sterminio di giusti per mano del terrorismo mafioso. Il nostro dovere è ricordare: l'indifferenza li ucciderà una seconda volta». (fn)