Beni culturali, Cellai (AN): «Le istituzioni locali si assumano le proprie responsabilità»

I sindacati dei lavoratori dei beni culturali hanno invitato le istituzioni locali ad assumersi le proprie responsabilità sulla difficile situazione di questo settore ma durante l'audizione di questa mattina in commissione cultura oltre ai problemi legati alla ristrettezza dei finanziamenti a disposizione ed alla carenza di organici è emersa l'incapacità dell'amministrazione comunale di organizzare un "piano di accoglienza" per i turisti, dato il forte richiamo internazionale che la città esercita e visto il ritorno economico prodotto dal settore stesso». E' quanto ha dichiarato il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai.«I problemi sono molteplici – ha rilevato l'esponente del centrodestra - la mancanza di itinerari in grado di valorizzare il ricchissimo patrimonio artistico della città e di servizi importanti per il turismo, come i bagni pubblici, l'assenza di una politica di salvaguardia delle stesse zone che ospitano grandi musei, come gli Uffizi, dove proliferano i commercianti abusivi, la carenza di una programmazione adeguata delle tipologie di attività commerciali sostenibili nelle parti della città di maggior interesse artistico. E' stato inoltre rilevato come, ad oggi, manchi un "tavolo permanente" tra Comune, Provincia e Regione per la valorizzazione delle risorse artistiche e culturali di Firenze, a dimostrazione della mancanza di collaborazione tra le istituzioni locali, di cui la "Nottata fiorentina" di sabato scorso è stata la prova evidente».«E' importante – ha concluso Cellai - arrivare ad una condivisione delle responsabilità a tutti i livelli istituzionali: dobbiamo smettere di giocare allo "scarica barile", per aiutare i lavoratori dei beni culturali a sviluppare al meglio le potenzialità di cui dispone la nostra città». (fn)