Dimissioni di Van Straten, Amato e Toccafondi (FI): «Consiglio comunale sul teatro comunale e commissione speciale»
«Il sindaco Leonardo Domenici, in qualità di presidente della fondazione affronti in consiglio la situazione del teatro comunale dopo le dimissioni del sovrintendente Van Straten». E' quanto chiedono il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e il vicecapogruppo Gabriele Toccafondi.«Giudichiamo le dimmissioni di Van Straten una fuga dalle responsabilità di un amministratore inadeguato ha rilevato Amato ma riteniamo che la responsabilità politica dell'intera vicenda ricada pienamente sul sindaco Domenici, presidente della fondazione culturale, che a suo tempo ha scelto il sovrintendente per il teatro. Al sindaco indichiamo un percorso che a nostro giudizio è obbligato, fondato sulla collaborazione tra Comune e Governo e tra tutte le parti politiche. In passato ciò non è avvenuto e per questo motivo oggi ne paghiamo le conseguenze».«Dal sindaco ha aggiunto ci aspettiamo informazione, coinvolgimento e condivisione nell'impostazione e realizzazione di un progetto finalizzato alla salvaguardia di questo importantissimo ente culturale cittadino».«L'annullamento del consiglio comunale tematico - ha commentato il capogruppo di Forza Italia rappresenta un episodio particolarmente grave e umiliante per l'assemblea di Palazzo Vecchio. Noi continueremo a batterci perché la nostra assembla possa discutere del futuro di uno delle più prestigiose istituzioni culturali della città. Vorrei comunque ricordare che a Milano il sindaco Albertini ha affrontato i problemi del teatro della Scala in consiglio comunale: il primo cittadino di Firenze dovrebbe fare altrettanto. Se si vuole salvare veramente questa importante realtà è necessario varare al più presto un piano di ristrutturazione e di sviluppo dell'ente, senza attendere settembre per la nomina di un nuovo sovrintendente, come sembra voglia fare Domenici, e senza attuare politiche di licenziamento del personale, che non risolvono assolutamente i problemi».«Rilanciamo nuovamente la proposta di istituire una commissione speciale hanno sottolineato Amato e Toccafondi - composta da rappresentanti della maggioranza e dell'opposizione, che si occupi specificatamente di gestire la difficile situazione del teatro. Occorre una stretta collaborazione per rassicurare anche gli interessi di molti privati, che sono particolarmente allarmati per la situazione di crisi che il teatro sta attraversando da tempo».«Chiediamo al sindaco la massima trasparenza nelle decisioni da intraprendere per il futuro del teatro ha proseguito Toccafondi - che è un bene di tutta la città. In commissione controllo abbiamo avuto già un'audizione con Van Straten ma non si è approdati ad alcun risultato. Nel bilancio previsionale del teatro c'è un deficit di circa 20 milioni di euro, mentre a ben 13 milioni di euro ammonta la cifra relativa agli incassi da botteghino. Si tratta quindi di 3 milioni e mezzo di euro all'anno, per un bilancio totale di 40 milioni di euro. I contributi statali sono stati complessivamente pari a 90 milioni di euro, una cifra certamente non trascurabile».«Siamo convinti ha concluso il vicecapogruppo di Forza Italia - che con la politica delle "esternalizazioni" non si possa risanare il deficit di bilancio del teatro, se non in modo irrisorio. Per questo motivo chiediamo al sindaco di convocare al più presto i sindacati per discutere di tale grave situazione e di firmare il piano di risanamento e il piano di bilancio dell'ente, per garantire un futuro a questo prestigioso teatro della città». (fn)