Stella (FI): «Cosa intende fare l'amministrazione per pubblicizzare le nuove norme sull'abusivismo commerciale?»

Cosa intende fare l'amministrazione per pubblicizzare le nuove norme sull'abusivismo commerciale? E' quanto chiede di sapere il consigliere di Forza Italia Marco Stella.In una interpellanza, l'esponente del centrodestra sottolinea «l'impegno manifestato dal Governo Berlusconi nella lotta alla contraffazione delle merci, come dimostra l'apposito decreto legge che prevede a carico del venditore abusivo l'addebito di reati penali quali contraffazione, ricettazione, vendita di oggetti con marchio mendace, ma anche a carico dell'acquirente una sanzione amministrativa del valore massimo di 10.000 euro».«Lo scorso 3 maggio – ha ricordato Stella – l'assessore Cioni annunciava l'avvio dell'attività informativa sul contenuto del nuovo decreto rivolta ai cittadini, in particolare ragazzi ed anziani, anche mediante la diffusione di un pieghevole da distribuire nelle scuole».Per questo il consigliere di Forza Italia vuole sapere «se la campagna informativa annunciata dall'assessore Cioni è stata effettuata»; «in caso negativo, quali sono i provvedimenti che l'amministrazione comunale intende adottare per pubblicizzare il nuovo decreto»; «se si ritenga opportuno diffondere le informazioni sulle norme contenute nell'apposito decreto anche mediante volantini tradotti in diverse lingue, al fine di rendere noto ai numerosi turisti che visitano la nostra città, quale sia il rischio derivante dall'acquisto di merce contraffatta». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZAOggetto: interpella il Sindaco per sapere quali provvedimenti intenda adottare per pubblicizzare le norme contenute nel decreto 35/2005 sull'abusivismo commercialeIl sottoscritto Consigliere Comunale,considerato che il fenomeno dell'abusivismo commerciale è in continua espansione e produce un giro d'affari quantificato in centinaia di miliardi;considerato che la suddetta pratica di vendita danneggia gli esercizi commerciali causando loro ingenti danni economici;preso atto dell'impegno manifestato dal Governo Berlusconi nella lotta alla contraffazione delle merci, come dimostra il decreto legge 35/2005 che prevede a carico del venditore abusivo l'addebito di reati penali quali contraffazione, ricettazione, vendita di oggetti con marchio mendace, ma anche a carico dell'acquirente una sanzione amministrativa del valore massimo di 10.000 euro;ritenuto opportuno promuovere una campagna informativa a tutela del consumatore al fine di scongiurare i rischi derivanti dalle suddette norme e che in data 3 maggio u.s. l'Assessore Cioni annunciava l'avvio dell'attività informativa sul contenuto del nuovo decreto rivolta ai cittadini, in particolare ragazzi ed anziani, anche mediante la diffusione di un pieghevole da distribuire nelle scuole;preso atto che alcuni acquirenti sono stati già stati multatiINTERPELLA IL SINDACO PER SAPERESe la campagna informativa annunciata dall'Assessore Cioni è stata effettuata;in caso negativo, quali sono i provvedimenti che l'Amministrazione Comunale intende adottare per pubblicizzare il nuovo decreto;se ritenga opportuno diffondere le informazioni sulle norme contenute nel decreto 35/2005 anche mediante volantini tradotti in diverse lingue, al fine di rendere noto ai numerosi turisti che visitano la nostra città, quale sia il rischio derivante dall'acquisto di merce contraffatta.Marco StellaFirenze, 25 maggio 2005