Anziana aggredita a San Lorenzo, Cellai (AN): «Il sindaco intervenga con fermezza per garantire la sicurezza di residenti e negozianti»
«Il sindaco deve intervenire con fermezza per assicurare la sicurezza e l'incolumità di quanti vivono, operano e gravitano nella zona del Mercato Centrale, prima che questi, dato il livello di esasperazione ormai abbondantemente superato, decidano di difendersi da soli». E' quanto ha dichiarato il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai dopo l'aggressione ai danni di un'anziana nell'oratorio di Sant'Antonino.«Gli autori sarebbero tre nomadi ha spiegato Cellai e sulla porta dell'oratorio, i residenti hanno attaccato un cartello con scritto "Chiuso per rapina e aggressione, abbandonati dalle istituzioni. Questo è lo stato d'animo di chi abita e lavora nel quartiere di San Lorenzo: si tratta di cittadini costretti a fronteggiare quotidianamente gli attacchi, le prepotenze, le minacce e le violenze di molti dei tanti rom ed extracomunitari presenti nella zona. Mai questi cittadini hanno ricevuto un minimo di supporto né a parole né tantomeno nei fatti da parte di sindaco e giunta che, anzi, vanno fieri dei 3 milioni di euro spesi per regalare molte case nuove di zecca ai rom».«La giunta ha rilevato il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale - continua "orgogliosamente" a rifiutare la costruzione di un centro di accoglienza temporanea per gli extracomunitari irregolari, invece di spingere la Regione a realizzarlo, con il risultato di una città invasa da fuorilegge che si sentono tutelati da un'amministrazione che li comprende sempre e comunque, tanto da aver proclamato e celebrato persino la "giornata della civiltà Rom". Il sindaco deve intervenire con fermezza per assicurare la sicurezza e l'incolumità di quanti vivono, operano e gravitano nella zona del Mercato Centrale, prima che questi, dato il livello di esasperazione ormai abbondantemente superato, decidano di difendersi da soli. A meno che questo non sia il vero scopo della grande assenza e dei grandi silenzi del sindaco e del governo di questa città. Così da far passare, ancora una volta, gli aggrediti per aggressori, violenti e, magari, "fascisti"». (fn)