Anche a Firenze la campagna per la cittadinanza europea di residenza e per i diritti dei lavoratori migranti
Si chiama "Diritti senza confini" ed è la campagna per l'approvazione delle due petizioni popolari, per la ratifica della convenzione Onu sui diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, e per il riconoscimento e l'affermazione della cittadinanza europea, che è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio Laura Grazzini dell'Arci Firenze, Giuseppe Carotenuto, responsabile dello sportello immigrati della Cisl, Monica Stellani, rappresentante della Cgil, Stefano Nuti della segreteria della Cisl, Laila Abi Ahmed, rappresentante dell'associazione "Nosotras", e Osman Gaal del consiglio degli stranieri di Palazzo Vecchio. All'iniziativa era presente anche il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini,L'appuntamento con il comitato promotore fiorentino è per domani alle 15 a Palazzo Medici Riccardi, alla sala Quattro Stagioni dove avrà inizio la raccolta delle firme per le due petizioni. L'obiettivo è raccoglierne un milione in tutta Europa entro ottobre.Durante il pomeriggio interverranno i rappresentanti nazionali e locali dei sindacati, delle associazioni e delle istituzioni che hanno aderito alla campagna e saranno ulteriormente spiegati i contenuti e le finalità delle due diverse petizioni popolari e le varie iniziative per la raccolta delle firme in città.«I migranti hanno spiegato gli organizzatori hanno diritto, indipendentemente dal loro status giuridico, e quindi anche gli irregolari, alla protezione dei loro diritti umani fondamentali attraverso uno strumento internazionale forte ed efficace. In tutti gli Stati è in corso una raccolta di firme a sostegno della petizione per una nuova definizione di cittadinanza, da introdurre anche nel Trattato costituzionale europeo del 2004 e Firenze potrà certamente contribuire attivamente per il successo di questa iniziativa».«Il 18 dicembre del 1990 è stato ricordato - l'assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie che è entrata in vigore il primo luglio 2003. Tuttavia la convenzione non è stata ratificata da nessuno dei paesi di arrivo dei migranti, in particolare da nessun paese europeo compresa l'Italia».«Invitiamo i fiorentini alla firma delle due petizioni hanno concluso con le quali chiediamo al governo italiano di avviare il prima possibile le procedure per la firma e la ratifica della convenzione ed agli eletti di portare all'attenzione del Parlamento italiano la ratifica della convenzione. Infine chiediamo al presidente del consiglio dell'Unione Europea e al presidente della commissione europea di sostenere la convenzione». (fn)