Quartiere 4: al teatro Florida "Rivoluzione". Il laboratorio teatrale per i diversamente abili
Ad un anno dall'inizio dalla propria attività, il laboratorio teatrale del Quartiere 4 per le persone diversamente abili, propone ai Cantieri Florida, il 24 e 25 maggio, lo spettacolo conclusivo: "Rivoluzione" che e si ispira al libro di Franco Bomprezzi "La Contea dei Ruotanti", dove si immagina un futuro ipotetico quando i disabili prenderanno il potere determinando, nella società, una serie di conseguenze paradossali e grottesche. La dittatura dei "diversamente abili" infligge alle altre persone una severa ed umiliante condizione di vita. La tirannia alla fine viene abbattuta ma la vita non sarà più la stessa di prima perché anche chi non è diversamente abile avrà sperimentato sulla propria pelle il peso dell'emarginazione e della subalternità e saranno dunque pronti ad accogliere le ragioni degli "altri".Mercoledì alle 9,30 si svolgerà anche la tavola rotonda "Arte e disabilità", con l'intervento di educatori, amministratori locali, docenti universitari e operatori del settore. Parteciperà anche il presidente del Quartiere 4, Giuseppe D'Eugenio.Lo spettacolo inizierà alle 21,00 ed il costo del biglietto di 5 euro servirà a sostenere le attività del laboratorio teatrale.La particolare condizione di un handicap fisico e psichico viene trasformata in una forma espressiva e in una modalità di comunicazione con gli altri.Il laboratorio teatrale si è svolto da ottobre a maggio nella palestra in via Assisi con la partecipazione di 16 persone con disabilità psichica e sensoriale che frequentano i Centri Diurni di Socializzazione del Quartiere 4: "L'Albero Vivo", via Modigliani 95 (gestito dal Distretto 4 della ASL-Firenze), e "Il Giaggiolo", via di Legnaia 2/a e 2/b (seguito dalla Cooperativa ARCA in convenzione con il Comune di Firenze).Il laboratorio è stato curato da Alessandro Fantechi e Elena Turchi dell'associazione culturale "Teatro 334-Isole Comprese" che, dal 1995, si è specializzata in progetti teatrali rivolti a persone svantaggiate.L'intero progetto si fonda sul presupposto che lavorare sull'espressività corporea può rappresentare una stimolante apertura di nuove frontiere non solo sul piano delle relazioni e della socializzazione interpersonale ma anche sul versante terapeutico e riabilitativo.Per ulteriori informazioni, Teatro Florida, via Pisana 111/r.Isole Comprese, telefono 055/223622;338/8403546. (uc)