Oltre 1200 persone ad "Anpilandia", la prima festa dell'area protetta Mensola – Montececeri

Oltre 1200 persone, fra i quali molti bambini, hanno partecipato, ieri, ad "Anpilandia", la prima festa dell'area naturale protetta Mensola-Montececeri. L'iniziativa, proposta dal "Coordinamento delle Associazioni Locali, era stata organizzata in collaborazione con Comune e Provincia di Firenze, il Consiglio del Quartiere 2 ed il Comune di Fiesole.La mattina si è svolta l'escursione, lungo un percorso di 12 chilometri, alla quale hanno partecipato quasi duecento persone: dal bosco di Vincigliata alle cave di Trassinaia ed alla fonte Gambinossi. Oltre alle passeggiate, erano previsti assaggi di prodotti tipici, una sfilata di cani, passeggiate sugli asini, viaggi in mongolfiera, osservatori per gli uccelli. Nel pomeriggio erano presenti oltre 1200 persone, soprattutto bambini.All'iniziativa erano presenti, tra gli altri, la vicepresidente del consiglio comunale Bianca Maria Giocoli, il consigliere della Margherita Francesco Ricci, l'assessore provinciale alle aree protette Mauro Romanelli, l'assessore all'ambiente del Comune di Fiesole Eva Mosconi, due presidenti di commissione del Quartiere 2, Elio Turis e Cristina Volpini.«E' stata davvero una bella festa – ha sottolineato il consigliere Ricci – molti fiorentini hanno potuto scoprire un angolo di città bello e ben tenuto. Molto, però ancora resta da fare per mantenere e valorizzare questo territorio. L'iniziativa di ieri ha fatto emergere la carenza di ampi spazi di verde pubblico e quindi l'urgente necessità di non rimandare ulteriormente la realizzazione del parco del Mensola gia previsto per il 2004. Le numerose richieste per la prosecuzione di queste manifestazioni pone poi come indifferibile la costituzione di un ente gestore dell'ANPIL capace di pianificare le attività di salvaguardia e di valorizzazione del territorio e la redazione di un regolamento e di un piano di sviluppo pluriennale dell'area protetta. Solo attraverso tali strumenti l'amministrazione comunale potrà dare continuità alla propria politica di attenzione e di salvaguardia delle colline e degli ambienti naturali». (fn)