"Nottata fiorentina", Donzelli (AN): «Una brutta figura»

«Una spaghettata in Santa Croce e i vu' cumprà per lo shopping notturno. Atro che Roma o Parigi, Firenze non è riuscita a paragonarsi nemmeno a Teramo». Questo il giudizio del consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli a proposito dell'iniziativa "Nottata fiorentina" di sabato notte.«E' stato molto bello – ha aggiunto Donzelli – vedere il calore con cui i fiorentini sono scesi nelle strade del centro per accogliere i bersaglieri, provenienti da tutta Italia, che suonavano con allegria per le piazze di Firenze addobbate con i tricolori, una pagina di patriottismo molto rara nella nostra città. Nessuno, però, provi a utilizzare il raduno dei bersaglieri per una "Notte bianca" sullo stile di quella svoltasi a Roma: nella nostra città non era stato previsto alcun appuntamento di richiamo, nessuna particolare iniziativa culturale o sportiva. Persino i negozi del centro hanno preferito tenere le saracinesche abbassate. I giovani e meno giovani accorsi in centro, vagavano inutilmente per le strade in cerca di eventi».«Durante la discussione in consiglio comunale – ha proseguito il consigliere di Alleanza Nazionale – l'assessore al turismo Gori aveva detto che ci saremmo avvicinati più all'esperienza di Teramo che a quella di Parigi o Roma. Dispiace ammettere che l'assessore era stato anche troppo ottimista: a Teramo, per la notte del 25 settembre 2004, organizzarono decine e decine di eventi, tra cui concerti gratuiti in piazza di noti cantanti, iniziative culturali e ludiche in tutte le biblioteche, spazi di animazione per i bambini, proiezioni cinematografiche all'aperto, esposizioni d'arte con il coinvolgimento delle scuole, stand gastronomici, musica polifonica, attività sportive, spazi di balli carabici, di gruppo e numerose balere per il liscio, discoteche all'aperto gratuite e in ogni angolo del centro "Buskers" professionisti con spettacoli e giochi d'intrattenimento. A Firenze si è notata solo la spaghettata in piazza Signoria e la banda dei bersaglieri. Presente, quest'ultima, solo non perché c'era il raduno di questo corpo».«Per lo shopping notturno – ha concluso Donzelli – il Comune, invece di coinvolgere i negozianti, forse ha pensato di risolvere delegando gli abusivi, vista la quantità di extracomunitari che vendeva griffe false sotto gli occhi dei vigili urbani». (fn)