Feste e iniziative culturali a Firenze. Assessore Gori: "Come mai, in una città che fa le cose, il rischio è quello di creare scontento?"

"Certo che spesso le persone sono davvero strane: quando si fa poco veniamo accusati di non aver fatto nulla e quando facciamo tanto di aver fatto troppo. È possibile non riuscire mai a trovare la giusta misura? Le iniziative per stasera rappresentano un'occasione per far vivere Firenze in modo diverso e il "Festival dell'Opera" a Boboli, un modo per offrire un prestigioso repertorio di musica classica in un contesto particolarmente suggestivo".È quanto commenta l'assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori rispondendo ad alcune critiche giunte sulle iniziative della serata del 21 maggio, al termine del Festival della Creatività e dell'Innovazione organizzato dalla Regione Toscana e precisando che il Festival dell'Opera, oggetto oggi di alcuni articoli di giornale, è un'iniziativa sostenuta e promossa dal suo assessorato che si svolgerà al Giardino di Boboli."In questa città – ha proseguito l'assessore Silvano Gori – abbiamo la necessità di offrire ai cittadini ed ai turisti che nei giorni di permanenza a Firenze «diventano anche loro cittadini», un programma che vede in una cornice straordinaria come il Giardino di Boboli, la realizzazione di una serie di opere musicali la cui qualità ritengo di elevato livello ed i cui direttori d'orchestra sono una garanzia come Marco Balderi, ex direttore del Maggio Musicale e Bruno Rigacci di acclarata notorietà. Il nostro obiettivo è anche quello di poter offrire ai tour operatori ed agli albergatori un'occasione per fare trascorrere ai turisti dei soggiorni un po' più lunghi nella nostra città. Uno degli scopi del mio assessorato è anche quello di trovare e promuovere per Firenze eventi graditi a cittadini e turisti e questo contribuisce all'indirizzo politico di questa Amministrazione". (uc)