Il 25 maggio a Roma manifestazione nazionale sull'emergenza abitativa - L'assessore Coggiola: "Via alla consulta dell'area fiorentina"

Rilanciare l'edilizia sovvenzionata con fondi nazionali, reintegrare il fondo sociale per gli affitti, elaborare provvedimenti finanziario-fiscali che incentivino ed estandano i contratti a canone concordato. Sono queste le rivendicazioni alla base della manifestazione nazionale, indetta dall'Anci e a cui hanno aderito i sindacati confederali e quelli degli inquilini, per sensibilizzare il governo sulla grave questione dell'emergenza abitativa. La manifestazione, in programma il 25 maggio in piazza del Campidoglio a Roma, è stata presentata stamani dall'assessore alle politiche per la casa Paolo Coggiola assieme ai rappresentanti dei sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini e a quelli confederali Cgil, Cisl, Uil. Sono previsti interventi del sindaco di Roma Walter Veltroni e del coordinatore della Consulta Casa dell'Anci Ferdinando Balzamo e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali; le conclusioni saranno affidate al sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e dal sindaco di Firenze, nelle sua veste di presidente nazionale dell'Anci, Leonardo Domenici."Questa manifestazione – ha sottolineato l'assessore Coggiola – prende la mossa dopo il fallimento del cosiddetto ‘decreto salvasfratti' scaduto il 31 marzo scorso e dopo l'incontro col governo che non ha reiterato alcun provvedimento e soprattutto perché ha ulteriormente decurtato le risorse destinate al contributo a sostegno dell'affitto". Per l'assessore Coggiola "i punti che hanno animato la manifestazione del 25 maggio, non li diciamo solo all'attuale governo, ma anche all'Unione che potrebbe guidare il Paese dal 2006. Perché il problema della casa, per chiunque governi, deve essere una priorità assoluta".L'assessore Coggiola ha poi ricordato i drammatici numeri dell'emergenza casa in città: "Novecento sfratti esecutivi da portare a termine entro il primo semestre 2008, 2000 sfratti da eseguire e solo 368 alloggi di edilizia convenzionata, oltre a circa 150 alloggi all'anno, a fronte di oltre 4000 famiglie inserite nella graduatoria Erp". Anche per questo l'idea della creazione della consulta casa dell'area fiorentina. "Uno strumento – ha concluso l'assessore Coggiola – di cui faranno parte i sindacati confederali e quelli degli inquilini, non solo per monitorare e controllare, ma soprattutto per mettere in atto una mobilitazione permanente e per l'individuazione di soluzioni concrete sul problema casa".(fd)