Monumento alla Resistenza, l'assessore Siliani: "Il riferimento esplicito all'insurrezione e Liberazione della città ci sarà"

"Sarà reso esplicito, leggibile e prevalente il riferimento all'insurrezione e alla liberazione della città di Firenze nel monumento alla Resistenza ideato dall'artista Maurizio Nannucci". Così l'assessore alla cultura Simone Siliani chiarisce l'equivoco che si è creato intorno all'opera in memoria dell'insurrezione dell'11 agosto del 1944.e della liberazione di Firenze, richiesto da una petizione popolare promossa dall'associazione "Avanti popolo, la Resistenza continua" guidata dal comandante Agiolo Gracci "Gracco", e sostenuta anche dall'ANPI Oltrarno.La questione è stata risolta nell'incontro che si è tenuto ieri fra l'assessore Siliani, Ennio Sardelli "Foco" e Silvano Sarti per l'ANPI Oltrarno"L'equivoco, di cui mi dolgo e mi scuso se ho contribuito in qualche modo a provocarlo – ha dichiarato Siliani -, è sorto dal fatto che un primo gruppo di lavoro (anch'esso definito "commissione") del quale Sardelli (come altri) faceva parte aveva avuto il compito di decidere di realizzare il monumento, la sua collocazione e le modalità per la scelta dell'opera. Questo gruppo di lavoro aveva deciso di fare il monumento in piazza della Stazione e di realizzarlo attraverso un concorso ad inviti a cinque artisti con una commissione di valutazione dei bozzetti proposti dagli artisti. Di questa commissione di valutazione, come deciso in Giunta, avrebbero dovuto fare parte due rappresentanti designati dalla Federazione delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza . La presidenza della Federazione Regionale Toscana Associazioni Antifasciste e della Resistenza, con nota del 17 agosto 2004 a firma del segretario Luciano Scarlini, ha designato quali rappresentanti nella commissione di valutazione Alberto Cecchi e Mario Leone. Ecco perché Sardelli non figurava in questa commissione."Quanto al merito, l'assessore Siliani ha sottolineato che nella commissione è stato evidenziato come, con la disponibilità accertata dello stesso artista Maurizio Nannucci, il bozzetto dell'opera vincitrice sarà – in fase di progetto definitivo – integrato con elementi grafici e scritti in modo da rendere esplicito, leggibile e prevalente il riferimento all'insurrezione e alla liberazione della città di Firenze (scritte lungo la striscia fluorescente rievocanti gli episodi dell'agosto 1944, una lapide nel punto di partenza della striscia che spieghi il valore storico dell'insurrezione dei fiorentini che portò alla liberazione della città prima dell'ingresso delle truppe Alleate, la dizione "Tracce di memoria. Firenze 11 agosto 1944" sul punto in cui l'opera ha un richiamo nella facciata laterale della stazione).Siliani ha anche chiarito che, nella discussione all'interno della commissione, il Comune ha proposto di realizzare, nel tempo e in diverse parti della città, anche le altre due opere proposte in considerazione dell'apprezzamento che tutti e tre i bozzetti proposti hanno avuto da parte di tutta la commissioneNel corso dell'incontro di ieri Siliani ha ribadito che l'amministrazione comunale sta lavorando ad un bando per la realizzazione di un monumento dedicato a "Potente" da collocare nell'Oltrarno e da definire insieme all'Anpi. (lb)