Donzelli, Cellai (AN) e Bosi (FI): «Sulla strada da intitolare a Mario Luzi la sinistra sia coerente»
«Nessuno mette in discussione il grande poeta Mario Luzi ma non possiamo certo dimenticare che il senatore a vita Luzi ha fatto leva sul suo ruolo istituzionale, ricevuto per indubbi meriti culturali, per sollevare invece polemiche politiche di bassissimo profilo». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri di Alleanza Nazionale Giovani Donzelli e Jacopo Cellai e il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«Se viene chiesto anche il nostro voto favorevole per intitolargli una strada hanno aggiunto deve essere necessario slegare il grande artista dalle sue scelte politiche e ideologiche. Chiediamo quindi alla sinistra di fare un salto di qualità, di lasciarsi alle spalle le polemiche politiche e di valutare i toponimi culturali per quello che sono a prescindere dalle simpatie o antipatie ideologiche. Se la sinistra sarà disponibile a valutare le richieste di intitolazione di vie, targhe e nomi, per il loro valore culturale e non in base alle tessere di partito o alle scelte di campo saremo disponibili a dedicare una via al poeta Luzi».«Nessun "voto di scambio" ha aggiunto Donzelli chiediamo semplicemente coerenza alla sinistra. Chiediamo che i toponimi e le targhe siano da valutare culturalmente e tecnicamente sempre e comunque, non a seconda delle convenienze. Non è possibile quindi per noi dimenticare che dal 1994 la commissione toponomastica ha approvato una targa al Salviatino per ricordare l'omicidio di Gentile e che la giunta non ha mai reso esecutiva questa scelta. Il principio di valutare i toponimi solo in base al loro valore culturale deve valere sempre e non, come fa la sinistra, solo quando fa comodo. Se vuole una via intitolata a Luzi, inizi a rimediare alla assurda dimenticanza della targa per il filosofo Gentile». (fn)