Una targa ricorderà il costituzionalista Paolo Barile all'interno della Fortezza Da Basso
La commissione toponomastica ha dato parere favorevole alla proposta di ricordare, con una targa all'interno della Fortezza da Basso, il grande costituzionalista fiorentino Paolo Barile, che in quel luogo fu imprigionato e torturato nel 1943 dalla banda fascista di Mario Carità, perché "colpevole" di cospirare contro il regime fascista con il gruppo di "Giustizia e Libertà".«La biografia di Barile ha sottolineato il consigliere dei DS Daniele Baruzzi, componente della commissione toponomastica e uno dei presentatori della proposta - è la migliore rappresentazione di quel legame indissolubile che c'è tra la Resistenza e la nostra carta costituzionale, i cui valori Barile ha saputo magistralmente trasmettere con le sue parole, il suo insegnamento e le sue pagine studiate da generazioni di giuristi».«Spiace ha concluso che i consiglieri del centrodestra, dopo essersi opposti all'intitolazione di una via a Mario Luzi reclamando una targa per Giovanni Gentile, si siano anche astenuti, adducendo ragioni "tecniche", sulla targa a Barile. Non vorremmo che dietro le "ragioni tecniche" vi fosse l'ennesimo saggio della tanta strada che il centrodestra deve ancora fare per arrivare ad un sereno riconoscimento della storia della nostra Repubblica e della nostra città». (fn)