Manifestazione Cgil, Cisl e Uil, Nardella (DS): «Firenze sta con i lavoratori dei beni culturali. Giovedì audizione dei rappresentanti sindacali»

«La città di Firenze deve essere vicina a chi lavora ogni giorno per la tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale, un patrimonio comune tanto allo Stato che alla città». E' quanto ha dichiarato il consigliere dei DS Dario Nardella che ha aderito alla manifestazione dei sindacati confederali sui beni culturali.«Ho aderito – ha spiegato Nartdella - perché sono fortemente preoccupato della tenuta di tutto il sistema statale dei beni culturali, dai musei alle biblioteche, agli archivi, agli apparti organizzativi. Il blocco del tourn-over voluto dal governo nella finanziaria del 2005, il taglio del 5% alla spesa per il personale, la proliferazione di apparati dirigenziali centrali con la recente riforma del Ministero, l'assenza di risorse per far fronte ad esigenze basilari di tutela del patrimonio stanno spingendo il Paese verso il blocco totale con la chiusura di accessi e servizi al pubblico: fasce orarie ridotte, sale chiuse, inefficienze».«E' inoltre positivo che i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil del settore – ha aggiunto il consigliere dei DS - abbiano mostrato di saper camminare uniti per denunciare mancanze e inefficienze gravi. Questo Ministero, infatti, non solo è sceso ai livelli più bassi come numero di personale di custodia, oggi a quota 7.000, ma non ha nessuna politica chiara sulla salvaguardia e valorizzazione delle nostre risorse culturali. E' chiaro che non si può procedere così e il silenzio assordante del nuovo Ministro Buttiglione lascia esterrefatti. La sua inoperatività farà di questa settimana della cultura, una settimana "nera" del mutismo, unica qualità ad oggi nota del Ministro».«E' il caso ad esempio della Loggia di Isozaki – ha concluso – sulla quale si era faticosamente raggiunto un accordo con l'architetto giapponese e il Ministero per rivedere il progetto e proseguire nei lavori, mentre non si sa ancora nulla dal nuovo titolare del dicastero. Di questi e di altri temi parleremo con i sindacati confederali nel corso di un'audizione che si terrà giovedì prossimo con la commissione cultura a Palazzo Vecchio». (fn)