Oltre 200 bambini nel Salone de' Dugento per la giornata conclusiva di "Poke ma regole". Lastri: "Un progetto di formazione all'impegno civile"

Stamani 215 alunni di 9 scuole fiorentine, 11 classi dai 6 ai 14 anni di età, e 16 insegnanti, hanno presentato nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio i lavori conclusivi del progetto "Poke ma regole", inserito nei progetti educativi delle "Chiavi della Città". Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l'Arci Nova associazione comitato di Firenze, l'associazione Auser, il Quadrifoglio e la polizia municipale. Le attività sono state racchiuse in un dvd, proiettato stamani, realizzato dalle scuole partecipanti, e sarà fatto circolare in altre scuole."Questa esperienza è di grande utilità per i bambini – ha commentato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri – in quanto sviluppa nelle nuove generazioni una maggiore coscienza civile, democratica e solidale; sensibilizza i ragazzi sul tema della responsabilità individuale e li rende consapevoli del rispetto dell'altro".Il progetto si è sviluppato attraverso l'uscita delle classi, con gli insegnanti e i tutor in strada per rilevare la qualità degli interventi, le attività presenti nella zona e annotare i punti di criticità. In un secondo momento i bambini hanno elaborato delle iniziative, al fine di migliorare la qualità della vita della zona e di superare i punti critici individuati durante le uscite.Una fase importante è stata l'assunzione, da parte degli alunni di un "patto di impegno" con la realtà territoriale: i bambini si sono assunti la responsabilità di controllare e tutelare i giardini e i luoghi dove normalmente si incontrano, hanno realizzato una campagna di sensibilizzazione nei confronti del territorio, coinvolgendo anche i commercianti, con volantini, manifesti, e la richiesta di piccole bacheche collocate in alcuni punti della città.Le classi che hanno partecipato al progetto per il primo anno sono state: la 5 A e la 5 B della scuola elementare Duca D'Aosta, la 3 A della scuola elementare Gianni Rodari, la 2 E della scuola media Ghiberti-Ungaretti-Barsanti, la 1 I della scuola media Machiavelli-Papini, la 1 E della scuola media Pier della Francesca - Pirandello, la 2 I della scuola media Pieraccini-Rosselli-Verdi.Le classi giunte al secondo anno dell'iniziativa sono state: la 3 A della scuola elementare Damiano Chiesa, la 4 B della scuola elementare Montagnola Isolotto, la 4 A e 4 B della scuola elementare Nadia Nencioni. (pc)SEGUE FOTO CGE