Giro d'Italia, l'assessore Giani: "Grazie a Firenze e Ponte a Ema per la passione con cui hanno vissuto queste due giornate"
"Grazie a Firenze e Ponte a Ema per come hanno vissuto le due giornate di passaggio del Giro d'Italia". L'assessore allo sport Eugenio Giani intende far pervenire questo messaggio alla città all'indomani della "due giorni rosa" che ha visto protagonista la città e la frazione che ha dato i natali a Gino Bartali."La risposta che i fiorentini e gli abitanti di Ponte a Ema hanno dato in questi due giorni ha aggiunto l'assessore Giani è stata straordinaria. Firenze ha vissuto in modo coinvolgente sia l'arrivo della tappa a cronometro di domenica, sia la partenza della nona tappa ieri dal Piazzale Michelangelo. Il transito della carovana del Giro da Firenze è stato importante perché l'immagine della nostra città ha fatto il giro del mondo sui media nazionali e internazionali. Una volta di più Firenze ha dimostrato di essere matura per ospitare grandi eventi".Un discorso particolare l'assessore Giani lo riserva a Ponte a Ema: "L'organizzatore del Giro avvocato castellano, ha definito l'accoglienza dei cittadini di Ponte a Ema commovente. E io voglio associarmi. Lo spettacolo offerto con la tavolata di domenica sera dopo l'inaugurazione del museo che sarà intitolato al grande Gino Bartali, la coreografia dei bambini della scuola Vittorino da Feltre prima della partenza della tappa e il calore con cui i cittadini si sono stretti attorno alla signora Adriana quando ha dato il via ai corridori, sono immagini che rimarranno indelebili".E a proposito del Museo, oggi pomeriggio l'assessore Giani con gli assessori allo sport della Provincia di Firenze Alessandro Martini e del Comune di Bagno a Ripoli Silvia Tacconi, hanno incontrato il presidente dell'associazione Musoe di Bartali Andrea Bresica, per definire i dettagli per l'allestimento.(fd)