Distribuzione dei farmaci, Massimo Pieri (FI):"Gli orari sono da rivedere"

«La risposta dell'assessore Cioni non mi convince perché i farmaci oggetto della distribuzione nei distretti sanitari non sono solo per pazienti cronici, per i quali si verificano urgenze, ma si tratta anche di farmaci di uso comune per i quali è disagevole recarsi ai distretti delle aziende sanitarie». E' quanto ha detto Massimo Pieri, consigliere comunale di Forza Italia e membro della giunta della "società della salute", che nei mesi scorsi aveva presentato un'interpellanza, con la quale si chiedeva di ripensare i turni delle farmacie, comprese quelle dei distretti sanitari, per garantire a tutti il servizio nei giorni festivi e durante l'orario notturno.«In provincia - scriveva nell'interpellanza - esistono solo 8 distretti sanitari che si occupano della distribuzione gratuita di certi tipo di farmaci. Tale distribuzione è vincolata alla ricetta del medico e comunque all'attivazione di un apposito piano terapeutico. I distretti, però, sono aperti al pubblico solo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.30 mentre sabato e domenica restano chiusi».Per questo il consigliere di Forza Italia aveva anche chiesto, inoltre, «l'estensione dell'orario osservato dai distretti sanitari della provincia, per consentire alle utenze particolarmente sensibili di poter ottenere gratuitamente i farmaci, in una fascia oraria più ampia».«In tutti i casi - ha sottolineato Pieri - anche per i pazienti cronici che spesso sono anziani, non è neppure paragonabile il livello di servizio offerto dalle 117 farmacie pubbliche e private presenti in città, rispetto al servizio erogato dai dieci distretti sanitari, che sono aperti solo durante la settimana e per lo più solo la mattina».«Evidentemente - ha concluso il consigliere di Forza Italia - non viene considerato nella giusta misura il costo sociale che questa forma di distribuzione sta comportando». «Mi auguro che nel corso delle trattative con Federfarma - ha concluso l'esponente del centrodestra - l'assessore Cioni riesca a individuare una soluzione positiva». (fn)