Teatro comunale, Amato (Fi): "Gravissimo rinviare il consiglio comunale straordinario. Domenici e la maggioranza non vogliono affrontare la crisi del Maggio"

"Il sindaco Domenici e la sua maggioranza non vogliono affrontare la grave situazione in cui versa la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, la cui gestione ad opera del sovrintendente Giorgio Van Straten è stata fortemente criticata da Forza Italia". E' quanto commenta il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato dopo la decisione del presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini di rinviare il previsto consiglio straordinario, organizzato peraltro proprio all'interno del teatro. "Il sindaco – racconta Amato – ha chiesto al presidente del consiglio comunale Cruccolini di non tenere lunedì prossimo il previsto consiglio straordinario, rinviandolo sine die. E Cruccolini, come Garibaldi, ha risposto pronto: obbedisco"."La motivazione addotta da Domenici, e passivamente accettata da Cruccolini, è gravissima sul piano politico-istituzionale, perché lesiva dei poteri di indirizzo del consiglio comunale – accusa il capogruppo di Forza Italia –. Domenici ha infatti affermato che sarebbe opportuno tenere il consiglio straordinario dopo la riunione del consiglio di amministrazione della Fondazione, convocata, ancora non si sa quando, per assumere importanti decisioni. Come a dire che il consiglio comunale si deve occupare dell'argomento dopo che il consiglio di amministrazione della Fondazione ha già deciso cosa fare. E noi che pensavamo ingenuamente che il consiglio comunale straordinario fosse stato convocato per dare anche degli indirizzi"."E' una brutta storia dalla quale escono male sia il sindaco che il presidente del consiglio comunale – conclude Amato –: Domenici perché continua a fuggire i problemi della città; Cruccolini perché non è in grado di far rispettare il ruolo e la dignità della propria assemblea; ed il Teatro Comunale su cui pende la spada di Damocle di un bilancio fallimentare". (mf)