Folon, con la mostra del grande artista belga riapre al pubblico Forte Belvedere completamente restaurato

Riapre al pubblico il Forte Belvedere dopo la conclusione di tutti i restauri. Con la grande antologica dell'artista belga Jean Michel Folon il Forte si riappropria di una delle sue funzioni più importanti, di spazio naturalmente vocato alle mostre di arte moderna e contemporanea.L'anteprima per la stampa della mostra(l'inaugurazione ufficiale sarà domani) del grande maestro belga, si è svolta questa mattina, prima nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio dove l'artista è stato accolto dal sindaco Leonardo Domenici, dal Vicesindaco Giuseppe Matulli e dall'assessore alla cultura Simone Siliani e successivamente al Forte Belvedere dove sono esposte la maggior parte delle opere. "La suggestione che suscita sia l'artista che le sue opere – ha sottolineato il sindaco Domenici- è davvero intensa e particolare. E' quindi un onore per noi ospitare opere del genere come l'installazione ‘L'equilibre' che con le sue luci, il movimento e la musica crea davvero un effetto magico"."Il completamento del restauro e della messa a norma di Forte Belvedere come spazio espositivo ad opera del Comune di Firenze è stato un impegno importante – ha detto l'assessore alla cultura Simone Siliani che abbiamo assunto volentieri per restituire alla fruibilità pubblica, in particolare dei cittadini di Firenze, uno dei monumenti più importanti della città. Il Comune di Firenze ha investito su Forte Belvedere (che è di proprietà del Demanio dello Stato) cifre importanti, che mai lo Stato ha investito su questo suo bene culturale. Oggi, Forte di Belvedere, insieme a Palazzo Strozzi, costituisce un polo espositivo di dimensioni e di qualità assolute nel panorama italiano, colmando così una lacuna grave di spazi espositivi che affliggeva la città fino a pochi anni fa. Adesso occorre che tutta la città, istituzioni e privati, investano per realizzare qui un programma di mostre importanti che, a Forte Belvedere, potrebbero essere soprattutto di arte moderna e contemporanea. Del resto, l'ospitalità che per un paio di anni Forte Belvedere darà alla collezione di arte moderna del Comune, in qualche modo già qualifica la vocazione dello spazio".L'ultima trance di interventi appena conclusa riguarda tre restauri complessivi, quello della facciata della palazzina e dei due bastioni interni, lato nord-ovest e sud est per un totale di circa 500.000euro.Per quanto attiene la facciata i lavori hanno interessato i quattro prospetti dell'edificio con il consolidamento e la ripulitura delle parti in pietra lavorata, demolizione e rifacimento delle parti di intonaco fatiscente, tinteggiatura, patinatura di tutte le parti già intonacate della facciata Anche il tetto è stato completamente revisionato. Questa parte di intervento è costata 235.000euro. I lavori sui bastioni (circa 200.000euro) hanno interessato il lato d'ingresso nord ovest . Anche qui è stato fatto il consolidamento e la ripulitura della pietra lavorata, oltre che la tinteggiatura e patinatura di tutta la superficie muraria. La pavimentazione è stata completamente restaurata, così come l'impianto di illuminazione e i corrimano in ferro. Sono anche stati impermeabilizzati i bagni dell'arena cinematografica. Per il bastione lato sud –ovest, verso Boboli, è stata completata l'intonacatura e tutto il restauro murario.I lavori di ristrutturazione del Forte sono cominciati all'inizio del 2000, un anno dopo la stipula della convenzione con il Ministero delle Finanze con cui il Comune ha ricevuto il complesso del Forte in uso per diciannove anni in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria del bene e dell'adeguamento alle norme di sicurezza. Il primo lotto di lavori dal 2000 al 2003 ha rappresentato il grosso degli interventi per un totale di più di un milione di euro. Sono stati restaurati i bastioni, la terrazza panoramica, la rampa d'ingresso, l'area verde all'aperto e soprattutto sono stati fatti i lavori per l'adeguamento alle norme di sicurezza (1.033.000euro). Sono stati realizzati due ascensori adatti a consentire l'accesso ai disabili fino all'ultimo piano della palazzina medicea, sono stati fatti gli adeguamenti alle norme di prevenzione incendi e abbattimento delle barriere architettoniche.(lb)Note storiche:La Fortezza di Belvedere o Forte di San Giorgio fu costruito a partire dal 1590 su progetto dell'architetto Bernardo Buontalenti ed è l'ultimo significativo atto di fortificazione fiorentina a completamento della cerchia muraria.La costruzione dal tipico impianto stellare era fra le più organiche dell'epoca, costituita da quattro bastioni principali e due minori, l'irregolarità planimetrica dell'intera fortezza aveva lo scopo di offrire il minimo di superfici vulnerabili alle artiglierie nemiche. Al centro dell'area , progetto attribuito anche in questo caso al Buontalenti, si trova un'elegante Palazzina a tre piani, che domina l'intera fortezza.Il Forte con annessa palazzina, quasi più controllore che difensore della città, è sempre stato adibito ad usi militari fino a quando, negli anni '60 dello scorso secolo, venne definitivamente dismessa la caserma che ancora vi era ospitata e la Soprintendenza ai Monumenti potette intraprendere dei significativi lavori di restauro che ridettero a tutto il complesso il decoro che merita.Dal 1957 al 1976 il Forte di Belvedere passò fra le competenze del Comune di Firenze grazie ad una specifica convenzione con il Demanio, proprietaria del bene.Scaduta tale convenzione, malgrado l'uso saltuario come sede di eventi espositivi, il Forte è andato incontro ad un sempre più accentuato degrado fino al Giugno del 1999 quando, grazie all'interessamento dell'Assessorato alla Cultura, è stata stipulata una nuova convenzione che concede il complesso in uso al Comune di Firenze per diciannove anni in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria del bene e dell'adeguamento alle norme di sicurezza.