Ztl sospesa il sabato pomeriggio, Varrasi (Verdi): «Le ragioni dei commercianti e degli ambientalisti possono incontrarsi e trovare soluzioni nel governo della città»

Isole pedonali che facilitino commerci e passeggiate familiari. Facilitazioni economiche per l'uso del mezzo pubblico sabato e domenica. Bussini elettrici gratuiti nei fine settimana. Commissioni miste con commercianti, comitati e cooperative culturali, teatrali, musicali per animare le zone interessate dalla pedonalità e ciclabilità. Parcheggi scambiatori da dove far partire macchine elettriche gestite da cooperative di commercianti. Sono le cinque proposte avanzate dal capogruppo dei Verdi Giovanni Varrasi per «vitalizzare Firenze, in centro ed in periferia, aumentando e gli affari per i commerci e il piacere per i cittadini di godersi una delle città più belle al mondo».«La riapertura della zona a traffico limitato per una dozzina di sabato pomeriggio estivi – ha rilevato Varrasi – non ci sembra una gran soluzione. Non vogliamo illudere commercianti e cittadini invitandoli per l'ennesima volta a entrare nella bolgia delle file, dei mancati parcheggi, delle rabbie, della fuga dal centro storico».«Nell'apposita riunione di maggioranza – ha spiegato il capogruppo dei Verdi – ho portato le ragioni degli ambientalisti a favore della salute, anche mentale, dei cittadini, per favorire nuovi stili di vita e di libertà di movimento peraltro già diffusi che prescindono dall'uso della macchina, per una politica di governo cittadino che privilegia ormai irreversibilmente l'uso del mezzo pubblico.«Come Verdi – ha aggiunto – intendiamo, in collaborazione con i commercianti, gli ambientalisti e i cittadini, avanzare cinque proposte. Anzitutto si dovrebbero istituire isole pedonali che facilitino commerci, passeggiate familiari, rapporti con esercizi pubblici a partire da via dei Servi, la zona di San Niccolò e altre dell'Oltrarno, il percorso che da piazza Beccaria porta in centro, la zona che dal mercato centrale porta alla Fortezza, piazze e aggregati sociali non centrali. Si potrebbe proseguire garantendo facilitazioni economiche per l'uso del mezzo pubblico nelle giornate di sabato e domenica, fornendo l'ATAF dei mezzi necessari, ripristinando la gratuità dei bussini elettrici nei fine settimana, costituendo commissioni miste con commercianti, comitati e cooperative culturali, teatrali, musicali per animare le zone interessate dalla pedonalità e ciclabilità. Infine si potrebbero realizzare subito, con assoluta priorità politica, parcheggi scambiatori da dove far partire macchine elettriche gestite da cooperative di commercianti con eventuali percorsi guidati». (fn)