Cellai (AN): «I bussini elettrici tornino ad essere gratuiti»
I bussini elettrici tornino ad essere gratuiti. Lo chiede, in una mozione, il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai.«I suddetti bussini elettrici scrive Cellai - svolgono funzioni essenziali, quali permettere agli anziani e a tutti coloro che hanno difficoltà fisiche di raggiungere luoghi, in modo particolare del centro storico, non serviti dalle ordinarie linee Ataf e contemporaneamente salvaguardare le fasce economiche più deboli garantendo loro un minimo diritto al trasporto».«Oltre a svolgere una funzione sociale ha aggiunto il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale - non inquinano e permettono l'accessibilità nelle aree pedonali consentendo il collegamento ad insediamenti culturali, artistici, monumentali, museali e commerciali dove la viabilità è fatta di strade particolarmente strette».Per questo Cellai chiede di «ripristinare il servizio gratuito dei bussini elettrici delle linee Ataf A, B, C, e la linea D a eco-gasolio, per garantire a tutti i cittadini un minimo di diritto al trasposto e rendere accessibili tutte quelle zone del centro storico difficilmente raggiungibili con gli altri mezzi pubblici». (fn)Questo il testo della mozione:TIPOLOGIA: MOZIONESOGGETTO PROPONENTE: JACOPO CELLAIOGGETTO: ripristino gratuito delle linee Ataf A, B, C, e D. In riferimento alla conclusione del servizio gratuito dei bussini elettrici per i residenti e per i residenti nei Comuni della provincia; Considerato che dal 2 maggio u.s. le quattro linee Ataf A, B, C, (che sono servite da bussini elettrici) e D (che utilizza minibus eco-gasolio) diventano a pagamento, e quindi sono obbligatori i biglietti e abbonamenti come sugli altri bus Ataf; Constatato che i suddetti bussini elettrici svolgono funzioni essenziali, quali permettere agli anziani e a tutti coloro che hanno difficoltà fisiche di raggiungere luoghi, in modo particolare del centro storico, non serviti dalle ordinarie linee Ataf e contemporaneamente salvaguardare le fasce economiche più deboli garantendo loro un minimo diritto al trasporto; Preso atto che i bussini in oggetto oltre a svolgere una funzione sociale, non inquinano e permettono l'accessibilità nelle aree pedonali consentendo il collegamento ad insediamenti culturali, artistici, monumentali, museali e commerciali dove la viabilità è fatta di strade particolarmente strette; Considerato che l'Amministrazione Comunale ha deciso di interrompere il suddetto servizio gratuitoIMPEGNA IL SINDACOPer tutto quanto sovra esposto, a ripristinare il servizio gratuito dei bussini elettrici delle linee Ataf A, B, C, e la linea D a eco-gasolio, al fine di garantire a tutti i cittadini un minimo di diritto al trasposto e rendere accessibili tutte quelle zone del centro storico difficilmente raggiungibili con gli altri mezzi pubblici.Il ConsigliereJacopo CellaiFirenze, 5 maggio 2005