Stella (FI): «Controlli al Pub Closer di via Ghibellina. Musica alta e frequentatori disturbano i residenti»
Controlli della polizia municipale al Pub Closer di via Ghibellina sono stati chiesti dal consigliere di Forza Italia Marco Stella. Motivo: «gli impianti di diffusione sonora, insieme al rumore provocato dai frequentatori, crea non pochi disagi ai residenti».«I cittadini scrive Stella in una interrogazione - hanno ripetutamente segnalato alla polizia Municipale questi problemi senza ottenere alcun intervento mirato a valutare la regolarità dell'attività svolta da questo locale».Per questo il consigliere di Forza Italia vuole sapere «di quale autorizzazione dispone il Pub Closer per lo svolgimento della propria attività»; «se l'autorizzazione prevede l'utilizzo di strumentazioni atte a diffondere musica nel locale»; «quali sono i limiti di orario che devono essere rispettati in base alle norme del "regolamento delle attività rumorose"; «per quale motivo, nonostante le ripetute segnalazioni effettuate dai cittadini, non è stato effettuato alcun rilievo fonometrico per verificare se sono rispettati i limiti di emissioni sonore»; «quali sono i limiti imposti dalla pianificazione acustica del territorio nella zona dove si trova questo locale». (fn)Questo il testo del'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco per avere notizie in merito all'attività svolta dal Pub CloserIl sottoscritto Consigliere Comunale, considerato che il Pub Closer ubicato in via Ghibellina angolo Borgo Allegri effettua la propria attività prevalentemente nelle ore notturne senza limiti di orario pur utilizzando impianti di diffusione sonora che, unitamente al rumore generato dai frequentatori, crea non pochi disagi ai residenti; considerato che i cittadini hanno ripetutamente segnalato al Corpo di Polizia Municipale le difficoltà di cui sopra senza ottenere alcun intervento mirato a valutare la regolarità dell'attività svoltaINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1. Di quale autorizzazione dispone il Pub Closer per lo svolgimento della propria attività;2. se l'autorizzazione prevede l'utilizzo di strumentazioni atte a diffondere musica nel locale;3. quali sono i limiti di orario che devono essere rispettati in base alle norme del Regolamento delle Attività Rumorose;4. per quale motivo, nonostante le ripetute segnalazioni effettuate dai cittadini, non è stato effettuato alcun rilievo fonometrico per verificare se sono rispettati i limiti di emissioni sonore;5. quali sono i limiti imposti dalla pianificazione acustica del ter ritorio nella zona ove è ubicato il suddetto locale.Marco StellaFirenze, 4 maggio 2005