Stamani in Sala degli Elementi consegnato il Fiorino d'oro a Fabio Picchi
Stamani si è svolta in Palazzo Vecchio la cerimonia di consegna del Fiorino d'oro della città di Firenze al ristoratore e imprenditore Fabio Picchi. In una Sala degli Elementi affollata e festante, oltre al sindaco Domenici e alle autorità civili e militari, erano presenti anche gli studenti delle terze classi degli istituti alberghieri Saffi e Buontalenti e gli allievi dei corsi di cucina e sala bar del Centro di Formazione professionale del Comune."Dare il Fiorino a chi si occupa di ristorazione ad altissimo livello è un atto importante ha detto il sindaco Domenici prima di leggere la motivazione ufficiale E' una forma di promozione della città e delle sue eccellenze. Questo riconoscimento a Fabio Picchi, così come altri analoghi in passato, va a chi porta alto il nome di Firenze nel mondo, a chi dà lustro alla nostra città. Ed è precisamente per questo che si danno i Fiorini d'oro". Da parte sua l'emozionatissimo Fabio Picchi, inventore del Cibreo e del Teatro del Sale, nel suo breve discorso si è rivolto in particolare agli studenti, spronandoli ad impegnarsi e ad amare una professione bella, importante e che col tempo è cambiata, visto che oggi fare cucina vuol dire anche fare cultura. "Voi siete produttori di emozioni ha detto Picchi ai ragazzi e dovete leggere i vostri cibi come un romanzo. Siete voi che tenete il mestolo dalla parte del manico
".Nella motivazione ufficiale del premio a Picchi, si ricorda sia "l'attività di imprenditore nel settore della ristorazione, settore al quale ha saputo restituire, con forte personalità, l'impronta della tradizione gastronomica toscana e fiorentina", sia "l'aver costruito con il quartiere di S.Ambrogio e il suo tessuto economico e sociale, uno stretto e fecondo rapporto". Ancora si parla di come Picchi abbia saputo "sviluppare una proficua e intensa promozione di eventi socio-culturali, in una nuova e originale prospettiva" dove "hanno trovato ospitalità iniziative di solidarietà con i soggetti più deboli, con gli emarginati e gli esclusi" e "appuntamenti pubblici di grande significato sui temi della lotta contro la mafia e la criminalità organizzata".Questo è il primo Fiorino d'oro conferito dal sindaco Leonardo Domenici nel 2005; il prossimo sarà consegnato alle suore Serve di Maria Santissima Addolorata, per il 150° della loro presenza in città. Nei cinque anni dall'inizio del suo primo mandato fino a tutto il 2004 Domenici ha consegnato 28 Fiorini; mentre nel decennio precedente le assegnazioni erano state 77. Tutti riconoscimenti attribuiti a personaggi che "abbiano dato lustro alla città", così come recita la delibera che nell'88 ha istituito formalmente il "Fiorino" e regolato le assegnazioni, iniziate già nel 1975 ma senza che venissero seguiti criteri precisi ed omogenei, e che avvengono su proposta sia di assessori o consiglieri comunali, sia con segnalazioni pubbliche, ad esempio attraverso la stampa. (ag)