Il sindaco Domenici scrive al presidente Martini: "Continuiamo la collaborazione istituzionale, in particolare sui problemi legati all'inquinamento e al sociale"
Il sindaco Leonardo Domenici ha inviato oggi una lettera al presidente della Regione Claudio Martini. Tema della lettera, l'invito a rinnovare la collaborazione istituzionale, soprattutto su alcuni temi di rilevanza nazionale particolarmente critici per Firenze, quali quelli legati ad inquinamento e mobilità e ai problemi sociali come anziani e casa.Ecco il testo della lettera."Caro Claudio, nel momento in cui ti accingi a presentare in Consiglio regionale il programma di governo della Regione Toscana per i prossimi cinque anni, ti faccio i migliori auguri di buon lavoro e colgo l'occasione per ribadire l'impegno a continuare e sviluppare la proficua collaborazione istituzionale fra la Regione e il Comune capoluogo, come già avvenuto in questi anni.Nelle anticipazioni riportate dai giornali circa gli obiettivi dell'azione di governo della Regione, si coglie la preoccupazione per il momento non facile che l'economia e le istituzioni del nostro paese stanno attraversando, una situazione che certamente continuerà ad avere riflessi importanti sulla nostra realtà locale e regionale. Ciò rende ancor più indispensabile uno stretto rapporto fra le politiche regionali e quelle degli enti locali per il sostegno allo sviluppo e per la promozione dei nostri territori, con particolare riferimento alle attività culturali, alla innovazione e alla formazione.Non c'è dubbio che il quadro dei rapporti interistituzionali in Toscana si presenta assai migliore di quello a livello nazionale e, proprio considerando le difficoltà e l'incertezza della fase attuale, da qui credo sia necessario ripartire per dare ancora più efficacia e incisività a un lavoro di squadra e di sistema per unire le forze e conseguire obiettivi condivisi.In questo contesto, ti segnalo due vere e proprie emergenze di carattere nazionale, rispetto alle quali, tuttavia, non possiamo soltanto attendere risposte dal Governo (che peraltro tardano ad arrivare), ma abbiamo necessità di definire da subito strategie concordate con la Regione.Mi riferisco in particolare, da un lato, alle questioni dell'inquinamento, del trasporto pubblico locale e della mobilità; dall'altro, ai problemi sociali connessi al crescere della popolazione anziana e alla crisi abitativa (sfratti, giovani coppie, speculazioni immobiliari).Sono emergenze che rischiano di ricadere sulle spalle delle amministrazioni comunali e che assumono un particolare rilievo a Firenze, in quanto capoluogo della Regione.Nel rinnovarti ancora gli auguri di buon lavoro, ti saluto con affetto". (ag)